Carissimi, dopo dodici anni lascio l’incarico di responsabile dell’Ufficio Scuola IRC della diocesi.
E’ stato un viaggio che, come tutti i viaggi, ha avuto mete entusiasmanti, strade alberate, pianure erbose, sentieri impervi e vette da scalare. Un cammino che mi ha permesso di crescere professionalmente, culturalmente e umanamente. Mi piace “ricordare” nel senso etimologico della parola, ovvero rimettere nel cuore, l’esperienza di Moderatrice dell’Assemblea del I Sinodo Diocesano, il Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona, i tanti Convegni Nazionali di Formazione: Torino, con l’adorazione della Santa Sindone, Assisi, Bari, Roma…
Non dimenticherò la rilevanza e la preparazione dei relatori religiosi e laici, gli incontri e il confronto con i colleghi.
Il cardine del mio lavoro naturalmente è stato il servizio per la Diocesi e per la Scuola. Grande la responsabilità della formazione dei docenti e quella di contemperare le leggi dello Stato e quelle della CEI, per una corretta applicazione.
Mi sono impegnata al massimo e ho sempre cercato di venire incontro alle esigenze dei docenti, consapevole che se un docente è sereno lavora al meglio e i ragazzi ne beneficiano.
Sono sempre convinta che la scuola rimanga, oggi più che mai, determinante per la crescita individuale e della società.
Nei frequenti contatti con molti dirigenti scolastici ho sempre evidenziato come la dimensione religiosa concorra alla formazione globale della persona e permetta di “trasformare la conoscenza in sapienza di vita” e ho avuto sempre collaborazione e stima. Sono lieta di aver incontrato ognuno di voi e di aver percorso insieme un bel tratto di strada. Rivolgo un caro saluto a tutti e l’augurio che possiate lavorare sempre con professionalità, impegno e passione, in modo che nessun talento dei vostri alunni sia sprecato.
In questo momento il mio pensiero grato e la mia preghiera vanno a S.E. Mons. Felice Cece che con lungimiranza conferì l’incarico a una donna e laica; tante le esperienze che mi ha permesso di vivere.
Grazie a don Catello che mi preannunciò l’incarico ai piedi del Santuario Di San Michele Arcangelo sul Monte Faito e, nel tempo, mi è sempre stato accanto. Grazie a don Luigi Milano che mi accolse con affetto e in Curia, luogo in cui non ero mai stata, mi fece sentire subito a casa. Un ringraziamento di cuore a S. E. Mons. Francesco Alfano che è stato, in questi anni, guida saggia e sicura, sempre attento e disponibile. Grazie a don Mario Cafiero, Vicario Generale che, in più occasioni, è stato punto di riferimento per l’Ufficio. Grazie ai docenti che hanno collaborato in Ufficio, supporto prezioso. Ringrazio quanti mi sono stati vicini con amicizia, stima e collaborazione e anche gli altri, si impara da tutti. Si poteva fare meglio? Si può sempre fare meglio. Il nostro vescovo, con la sua sapienza, ha conferito l’incarico alla professoressa Laura Martone a cui, conoscendo il suo impegno e la sua professionalità, formulo i migliori auguri di buon lavoro.
Ora sono pronta a intraprendere un altro viaggio, avendo in mente ITACA, il messaggio poetico di Costantino Kavafis che vi allego. Siate viaggiatori e non turisti!
Con viva cordialità.