Parrocchia Santa Maria del Lauro, Meta

Incontro con Ilaria di Nunzio, capo progetto AIFO a Gabu

Anche quest’anno, il 27 gennaio 2019 si è celebrata la 66° giornata mondiale dei malati di lebbra (GML), giornata voluta da Raoul Follereau che a partire dal 1954 si celebra da sempre l’ultima domenica di gennaio.

Raoul Follereau ha dedicato tutta la vita a combattere la lebbra (morbo di Hansen) ed ha lottato per dare voce e dignità ai lebbrosi; Follereau si è impegnato contro la lebbra,ma anche contro quelle che ha definito “tutte le lebbre”: l’indifferenza, l’egoismo ed ogni forma di ingiustizia. Il messaggio e l’opera di Raoul Follereau hanno ispirato la nascita di numerosi associazioni di solidarietà nel mondo, tra cui l’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau). Sorta nel 1961 con sede a Bologna essa promuove programmi di sanità di base, di prevenzione e di cura dei malati di lebbra, di riabilitazione su base comunitaria per le persone con disabilità. È presente in Africa, America del Sud e Asia con numerosi progetti di sviluppo. Attualmente la lebbra, presa in tempo, è curabile, ma ancora oggi ogni 2 minuti una persona si ammala a causa delle condizioni igienico-sanitarie.

Il gruppo AIFO Penisola Sorrentina, referente Maria Luisa Gargiulo, ha invitato per l’occasione, come testimone, la dott.ssa Ilaria di Nunzio, capo progetto AIFO a Gabu, una delle zone più povere in Guinea Bissau in Africa. Il giorno prima, nella serata del 26 gennaio, Ilaria, accompagnata dal coordinatore regionale Agostino Crocco, ha raccontato la sua esperienza accolta da Don Francesco Guadagnuolo e da tutto il gruppo degli adulti e della Azione cattolica della Parrocchia di Meta presso il centro parrocchiale. La giovane testimone ha dato un’ampia informazione sulla situazione locale e sul contesto umano, sociale ed economico, mettendo in risalto l’azione di aiuto dell’AIFO, che abbraccia non solo il problema lebbra, ma tutte le situazioni di sottosviluppo, in armonia anche con la componente locale della popolazione di religione musulmana.

Il gruppo AIFO Penisola Sorrentina, sostenuto dalla collaborazione dei sacerdoti e dalla solidarietà delle persone, si mobilita per l’AIFO non solo durante la GML, ma anche durante tutto l’anno.

di Adele Buonocore