La nostra comunità si è trovata a vivere un tempo di grazia. Il 26 novembre abbiamo accolto un invito rivoltoci dal nostro parroco don Antonio Staiano. Con un video dava inizio ad un percorso che ci avrebbe accompagnato fino al Natale. Era un momento da vivere in famiglia. Sono state contattate alcune persone della parrocchia, a coppie, si sono confrontate su un brano e poi hanno registrato un breve video con delle riflessioni sulla parola ascoltata. I testi sono scritti di studiosi, teologi, monaci, sacerdoti, come: D.M. Turoldo, G. Boselli, G. Vannucci, A. Zarri, Thomas Merton, L. Cremaschi, R. M. Rilke (in Lettere a un giovane poeta, 12 agosto 1904), L. M. Epicoco, (La stella, il cammino, il bambino).
Il video era, poi, pubblicato, tutte le mattine alle 7:00, sulla nostra pagina Facebook. È stata un’iniziativa che ci ha permesso di condividere con gli altri i semi di speranza e di amore che il Signore metteva nei cuori di chi avviava la riflessione. È stato un momento di crescita per ognuno di noi e arricchiti, tendevamo l’uno verso l’altro, segno che la distanza non significa allontanamento. Anzi ci siamo ritrovati stretti, come comunità, intorno al Signore. L’iniziativa del video, poi, si completava con l’Eucarestia serale, punto cardine di questo tempo. Prima nella dodicina e poi nella novena, don Antonio ci ha spezzato l’inno di San Paolo ai Colossesi (Col. 1,13-20).
E così, con il cuore colmo di gioia vera, le mani tese verso l’altro e i piedi in cammino, attendiamo il Natale, attendiamo Gesù che viene a riempire i nostri cuori così, traboccanti del Suo Amore, affronteremo insieme, come comunità, questo periodo con l’ascolto della Parola e l’attenzione all’altro, soprattutto a chi è più in difficoltà. La carità che il Signore ci dona, noi la portiamo ai nostri fratelli. La comunità dell’Annunziatella augura a tutti voi Buon Natale con alcune parole di speranza su cui abbiamo meditato ed una preghiera del XIV sec.
Tu sei il fuoco che brucia per illuminare. (D.M. Turoldo)
Dacci forza per camminare; ma quando la nostra forza si esaurisce, dacci fede per credere che tu cammini anche per noi. (A. Zarri)
Per questo avrò fiducia in te sempre anche se potrà sembrarmi di essermi perso e di trovarmi nell’ombra della morte. Non avrò timore perché tu sei sempre con me, e non mi lascerai mai solo di fronte ai miei pericoli. (Thomas Merton)
Cristo non ha mani, ha soltanto le nostre mani, per fare il suo lavoro oggi.
Cristo non ha piedi, ha soltanto i nostri piedi per guidare gli uomini sui suoi sentieri.
Cristo non ha labbra, ha soltanto le nostre labbra per raccontare di sé agli uomini di oggi. Noi siamo l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora; siamo l’unico messaggio di Dio, scritto in opere e parole. (Preghiera del XIV sec)
di Rosalba D’Auria
