Parrocchia Santa Maria Assunta e San Catello, Concattedrale Castellammare di Stabia

La nostra particolare e-state 2020

Ognuno di noi ha fatto i conti con il Covid 19, affrontando con grande sofferenza le sue cause e i suoi effetti soprattutto per quanto riguarda la vita parrocchiale bruscamente interrotta da marzo a fine maggio.

Nella mia parrocchia “Santa Maria Assunta e San Catello” dopo aver applicato tutte le norme di sicurezza richieste per la ripartenza, siamo riusciti a concludere il Mese di Maggio e di seguito il mese di Giugno tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù che ha avuto una grande partecipazione. Purtroppo non si sono potute celebrare le prime comunioni e la presenza rumorosa ma ricca di gioia dei bambini ci è mancata. Con l’inizio dell’estate i gruppi Acr e ACg guidati dal diacono Luigi Russo e dai suoi animatori, dopo essersi incontrati per tanto tempo on line, finalmente si sono “visti da vicino” e per tutto il mese di Luglio hanno realizzato i giochi estivi sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. Luigi e gli animatori hanno pensato di realizzare una bellissima “Caccia al Tesoro “ incentrata sui luoghi stabiesi per aiutare i ragazzi a approfondire ma anche a scoprire nuovi luoghi della nostra città.

Per quanto riguarda il gruppo adulti il nostro parroco don Antonino d’Esposito ha pensato di radunarci tutti i giovedì sera in un giardino sito a Varano accolti dalla gentile sig.ra A. Di Martino. Ogni incontro ha avuto un’impostazione diversa ma sempre legata al commento di un brano del Vangelo, in uno di questi incontri siamo stati accompagnati nella riflessione da don Modestino Capodilupo sui modi di agire in noi dello Spirito. In un altro incontro dopo l’Intervento del parroco, il diacono Luigi Russo ci ha raccontato la nascita e la crescita della sua vocazione e di quanto sia stato importante per lui scoprire la presenza di Dio anche nel silenzio. Per l’ultimo appuntamento di Agosto abbiamo avuto due testimoni speciali: la Luna piena e il pianeta Giove che hanno contribuito a darci testimonianza della bellezza del creato. Inoltre Don Antonino ci ha trasmesso un ricchissimo e chiaro Commento alla Lettera Pastorale scritta dal nostro Arcivescovo Francesco Alfano per tutta la Diocesi. Di seguito un sunto del suo intervento:

“Alzarsi e mettersi in cammino” è la caratteristica principale del cristiano ma non è facile accettare questa proposta di alzarci dalle nostre comodità per aprirci allo Spirito. Non basta essere credenti per sentirci migliori ma è necessario scendere, abbassarsi e mettersi nella posizione del mendicante che mentre chiede dona. Oltre ad alzarsi è necessario camminare con tutti senza preferenze di popolo o persone perché fa parte della Volontà di Dio. Nella Lettera viene citata l’Evangeli Gaudium di papa Francesco che ci esorta a rinunciare all’ immobilismo del “s’è sempre fatto così!”…perché bisogna ripensare alle nostre azioni quotidiane per osare ed essere creativi. Ciò significa ripensare gli obiettivi, le strutture, i metodi già realizzati nelle nostre comunità che ai nostri occhi sembrano perfette ma ci mettono su di un piedistallo di infallibilità e ci allontanano dagli altri. Oggi noi viviamo il cambiamento di un’epoca perciò dovremmo essere capaci di prendere esempio da Pietro e mostrare a chi ci sta di fronte la bellezza di fare parte di una comunità che accoglie, ama e sa anche gioire. A questo punto dobbiamo farci una domanda: Noi come parrocchia come possiamo essere creativi in una realtà come la nostra????? Forse potremmo essere “contemplattivi” cioè avere una dimensione spirituale che non deve mai mancare però allo stesso tempo, essere utili praticamente e attivamente alla nostra parrocchia diventando capaci di essere il sale che arricchisce la minestra.”

A conclusione di queste Lectio, sempre illuminate dalla luce del chiaro di Luna, ognuno ha contribuito spontaneamente a far festa per continuare a stare ancora insieme pregando e sperando di ritornare alla completa normalità per mettere presto in pratica ciò che abbiamo imparato durante questa strana e-state parrocchiale 2020.

di Francesca Tramparulo