Una iniziativa assolutamente nuova, un’attività decisamente diversa dal solito, così la potremmo definire. Nell’ambito di una “nuova” pastorale, che tuttavia non dimentichi i cardini della Chiesa, si è svolta l’importante giornata “in uscita” e di “accoglienza”, per dirla con le parole di Papa Francesco, nella comunità di San Gioacchino. Nell’ambito delle attività di coordinamento e di collaborazione tra Parrocchia di San Gioacchino, in via Napoli, guidata dal Sacerdote Don Bernardo di Ruocco e la ONLUS Praesidium Vitae, diretta da Luigi De Gregorio, si è tenuta nella giornata di sabato primo Dicembre, un vero momento di crescita e di assoluta novità. Pure contestualizzato nell’ambito di un progetto diretto a prevenire la dispersione scolastica, qualsiasi devianza che riguardi i giovani, e di miglioramento del tessuto sociale nelle periferie.
Presso il complesso Agrituristico Greenland si è svolta la giornata organizzata dagli enti sopra citati. Una giornata fatta di accoglienza, preghiera e tanto divertimento, specie per bambini, che accompagnati dai propri genitori e sotto la guida del sacerdote Don Bernardo, aiutato, in questa importante opera dagli instancabili collaboratori parrocchiali, hanno trascorso un’intera giornata in una veste e in un posto decisamente nuovo.
Una novità assoluta, una nuova iniziativa, che mette insieme pastorale, incontro tra fanciulli, famiglie e Chiesa, senza dimenticare i cardini e presupposti della Chiesa Cattolica” – ha riferito il Parroco Don Bernardo, il quale ha voluto sposare questa importante iniziativa e stretta collaborazione, in un quadro generale di attività finalizzate al miglioramento delle periferie e, allo stesso tempo, seguendo l’indicazione di Papa Francesco che già a partire dall’enciclica “Evangelii gaudium” indica le linee direttive del suo magistero, ossia la gioia di essere cristiani, la testimonianza credibile, fatta di solidarietà verso i poveri, la fraternità e l’accoglienza reciproca.
“La Chiesa – ha riferito il parroco Don Bernardo – deve affrontare le sfide dell’oggi, anche in una diversa ottica, ossia: incontrarsi con il Cristo vivente e ritornare a porre Dio al centro, scoprire la comunità cristiana come fonte di energia, convertire noi stessi purificando la nostra condotta e infine, lavorare per una cultura della misericordia”. Sfide che,,+ giornate come queste, consentono di essere affrontate.
di Giuseppe Minichino