La Pasqua vissuta dalle famiglie: S.Bartolomeo Apostolo e S.Nicola dei Miri – Gragnano

Ho potuto constatare con gioia che i social se utilizzati con criterio possono rivelarsi molto utili

Esprimo le sensazioni della mia famiglia, una famiglia come tante che si è trovata a vivere la Quaresima, questo periodo tanto importante per noi cristiani, in totale isolamento. Inizialmente spaventati al pensiero di dover stare lontani dai nostri cari abbiamo invece avuto la dimostrazione che nulla è lasciato al caso, se ci soffermiamo possiamo trarre del buono anche da questa situazione.

Il lavoro mio e di mio marito non  sempre ci consente di trascorrere le serate con i nostri figli e tra momenti di gioia e litigi ci godiamo ogni singolo istante in loro compagnia.

Mai come adesso sentiamo le nostre case come piccole chiese domestiche e grazie alle varie iniziative che, il Papa in primis, il nostro Vescovo don Franco, il nostro parroco don Raimondo e i gruppo parrocchiali hanno proposto, anche se siamo fisicamente distanti, ci sentiamo uniti come un’unica grande famiglia.

Le nostre giornate sono state scandite da vari momenti di preghiera e di riflessione, ho potuto constatare con gioia che i social se utilizzati con criterio possono rivelarsi molto utili: è bello svegliarsi al mattino seguendo la Messa del Papa, la Parola per ogni giorno del nostro Vescovo e pregare a telefono insieme ai miei genitori. Il pomeriggio poi estendiamo la preghiera agli altri membri della famiglia attraverso le videochiamate di gruppo, mai avremmo pensato di pregare in un modo tanto singolare!

Abbiamo vissuto questo speciale triduo pasquale come un ritiro spirituale, un momento molto toccante è stata la partecipazione alla via crucis, pensata dal parroco, che ha coinvolto adulti e bambini delle due parrocchie. A ogni famiglia è stata affidata una stazione della via crucis in cui i bambini, oltre ad illustrarla con disegni, hanno letto preghiere o passi della Bibbia alternandosi con gli adulti, il tutto poi è stato montato in un video-preghiera che è stato pubblicato sui social delle parrocchie.

In queste giornate, dove a  volte regna un silenzio assordante, il nostro cuore si riempie di gioia anche al solo udire il suono delle campane soprattutto alle 21.00, quando ci ritroviamo a pregare insieme a tutti i fedeli delle varie parrocchie, con l’accensione di un cero e la preghiera che ci è stata proposta dall’unità pastorale di Gragnano. È bello poi addormentarci dopo aver ascoltato il videomessaggio che il nostro parroco don Raimondo ci invia ogni sera con la benedizione serale, seguita dalle sue parole confortanti ed accompagnate dalle sue belle poesie. Con la speranza di poterci riabbracciare presto cerchiamo di trarre il meglio da questa situazione.

Manzi Luca, Antonella di Nola & figli
Una famiglia come tante