le parrocchie

La testimonianza delle parrocchie: chiesa Maria SS.Annunziata, Castellammare di Stabia

8 marzo 2020: quella domenica resterà impressa nella mente come un ricordo indelebile. Quella mattina, alla celebrazione eucaristica, già eravamo in pochi e ci siamo salutati mantenendoci a distanza, ma ancora nessuno immaginava ciò che poi si è verificato. Una notizia: nessuna eucarestia può essere celebrata con la presenza dei fedeli, ciò unito al fatto che erano già stati sospesi tutti i gruppi e le attività parrocchiali. Siamo invitati a non uscire di casa. Tutto cambia, le abitudini, i modi di fare e di vivere, la vita di ogni giorno non è più la stessa. Ci dobbiamo adattare a nuove esigenze, al vivere in casa a stretto contatto con i nostri familiari e lontani da tutti gli altri.

Dopo un primo momento di smarrimento, disorientamento, come comunità abbiamo capito che non potevamo restare chiusi, anche se fisicamente lo eravamo. Dovevamo fare qualcosa, restare uniti, confidare in Cristo e pregare. La spinta iniziale è arrivata dal nostro parroco Don Antonio Staiano che ha iniziato a mandarci una registrazione audio, un pensiero sulla liturgia del giorno sulla quale riflettere, interrogarci e pregare.

Successivamente sono nate varie iniziative. Innanzitutto abbiamo aderito all’iniziativa diocesana che ci propone la recita del rosario e ogni sera alle 21 le campane della nostra Parrocchia suonano e ci invitano alla preghiera in comunione con la nostra diocesi.

Su Facebook e su Whatsapp condividiamo i messaggi del nostro vescovo e ci uniamo con lui alla preghiera. Sempre attraverso i canali social, condividiamo notizie e preghiere tra i vari gruppi e con la comunità.

Con i più giovani ci siamo dati un appuntamento fisso settimanale per una videochiamata, ci ritroviamo e condividiamo con loro la settimana, spezziamo insieme la Parola del giorno e li lasciamo con un impegno concreto per la settimana.

Un giorno dopo aver visto tutte le foto degli striscioni con la scritta “tutto andrà bene”, si è pensato di dare un senso più profondo e forte a quest’affermazione. Noi crediamo che tutto andrà bene perché la nostra fiducia, la nostra speranza è nel Signore, da qui l’iniziativa di far preparare uno striscione o un cartellone con la frase: “Non temete, io sono con voi!” e inviarci poi le foto. È stata coinvolta tutta la comunità dai fanciulli, ai ragazzi, ai giovanissimi, ai giovani fino ad arrivare agli adulti. Sono arrivate tante immagini che danno speranza, ridonano gioia e riempiono i cuori dell’Amore del Signore e degli altri. Restiamo uniti nella speranza in Cristo.

Poi ci sono le iniziative proposte dal gruppo del RNS, che uniti al RNS nazionale propone, durante la giornata, un momento di catechesi #iorestoacasa…eprego e un momento con preghiere di intercessioni #iorestoacasa…eintercedo.

Non mancano poi iniziative spontanee di persone che si ritrovano sui balconi in diversi punti del quartiere, come ad esempio nei parchi o in alcune zone. Si danno appuntamento per pregare insieme con preghiere, canti o rosari. La loro preghiera risuona nel quartiere e coinvolge altre famiglie.

Infine l’ultima iniziativa è nata dall’idea di alcuni animatori che guardandosi intorno hanno cominciato a rendersi conto che il vero dramma non è quello di stare in casa e non poter uscire ma quello di tante persone che in questo momento, per motivi diversi, si ritrovano in difficoltà. E allora pensando a ciò che si poteva fare concretamente, si è pensato di sposare l’iniziativa della nostra Parrocchia, che già prima di questa pandemia, aveva deciso di puntare su una quaresima di carità.

Il primo step è stato quello di coinvolgere la fascia giovanile della comunità per creare un video che avesse lo scopo di sensibilizzare tutta la comunità, a partire dai giovani e dai più piccoli, affinché a nessuno possa mancare il necessario per vivere. Con l’aiuto anche delle salumerie e degli alimentari della zona, coordinata dal parroco e dalle nostre suore pastorelle è nata l’iniziativa di una raccolta alimentare e non; da qui il video che promuove questa iniziativa: #iorestoacasa #matiaiuto. È sentito, nato dal cuore, realizzato con il cuore per arrivare a toccare tanti cuori affinché essi si aprono all’altro e alla solidarietà.

Essere cristiani è farsi prossimo. È amare senza misura. È donare a piene mani. Il papa ci ricorda che “la vita si misura con l’Amore” e allora facciamo vedere di quanto Amore siamo capaci. Fare bene fa bene!

Ecco l’iniziativa:

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a cura di Rosalba D’Auria