le parrocchie

La testimonianza delle parrocchie: Parrocchia san Giovanni Battista (Rosario)– Gragnano

“Tutto è grazia” così si legge nel finale di “Diario di un curato di campagna” di Georges Bernanos ed è questo lo spirito con cui tutta la Comunità della Parrocchia di San Giovanni Battista di Gragnano sta affrontando il tempo della prova. Giovani, meno giovani, bambini, scout, catechisti, educatori ed animatori sono stati incoraggiati da
don Aniello e don Salvatore ad essere “schegge di luce in un tempo di nube non luminosa”, si sono ritrovati virtualmente per mano, uniti da un sottile filo rosso che li rende, anche se distanti, attivamente partecipi e collaborativi al corpo della Chiesa.

Il cuore della giornata è scandito dal suono delle campane che alle ore 21 rompe il silenzio del rione Rosario: tutta la comunità si ritrova in preghiera illuminando il buio della sera con la calda fiamma di una candela. Allo stesso orario il gruppo famiglie si ritrova in videochiamata per recitare la preghiera e raccontarsi un pò la giornata.

Tanti sono gli appuntamenti promossi tramite i canali social della Parrocchia, Facebook, Instagram e WhatsApp, diventati oramai fruibili anche da chi non aveva particolare familiarità con la tecnologia.
La partecipazione alla Celebrazione Eucaristica domenicale, resa possibile grazie alla diffusione di uno schema di preghiera e raggiungibile attraverso i video condivisi sulla pagina Facebook della Parrocchia, consente di sentirsi in comunione con i propri sacerdoti nell’intento di proseguire il cammino spirituale intrapreso da ciascuno.
Ampio spazio trova inoltre la pubblicazione delle iniziative promosse della diocesi, dal Vescovo Francesco e da Papa Francesco al fine di consolidare il rapporto con Dio attraverso l’ascolto e la meditazione della Parola che, anche nel silenzio, ci ricorda che il Verbo si rende carne in ogni “qui ed ora” della nostra vita.

Suggestivo è inoltre l’angolo dedicato alle pro-vocazioni: piccole pillole quotidiane estratte dalla Scrittura o dalla letteratura tutta, accompagnate da immagini che spingono chiunque passi attraverso la pagina Facebook o Instagram a fermarsi anche solo un attimo a riflettere. Durante questa Settimana un gruppo di ottanta parrocchiani ha accettato l’invito di vivere un particolare tempo di ritiro, ricevendo ogni mattina uno spunto di riflessioni sul proprio cellulare. Il tema delle meditazioni è la lettura spirituale della tela dell’Ultima Cena di Giacinto Diano nella Chiesa Madre del Corpus Domini.

Numerose sono le iniziative intraprese dai diversi gruppi parrocchiali che pur non potendosi riunire fisicamente sono continuamente raggiunti dai loro responsabili, inventando giorno dopo giorno un modo diverso per rimanere uniti.
I bambini del catechismo hanno mantenuto il ritmo settimanale di incontri anche via social: il giorno del catechismo viene inviata loro una preghiera da recitare insieme alle catechiste, proprio all’orario in cui si sarebbe dovuto tenere l’appuntamento. È inoltre stato proposto loro un cammino quaresimale invitandoli a preparare l’“angolo della preghiera” con Croce, Bibbia o Vangelo arricchito ogni settimana dall’aggiunta di segni quali acqua, luce e germoglio secondo il percorso battesimale proposto dalla liturgia.

Il gruppo giovanissimi riceve ogni sera alle 19.30 su WhatsApp il Vangelo del giorno. Ai ragazzi vengono poi inviate delle domande che li orientano nella meditazione della pagina letta. Tutte le riflessioni, accompagnate ciascuna da un brano musicale, sono poi condivise con il gruppo. Anche i ragazzi tra i 14 e 15 anni, guidati dagli educatori, organizzano brevi momenti di intrattenimento, di riflessione e preghiera.
Dai ragazzi dell’ACR nasce la composizione di una preghiera e la condivisione di foto con cartelloni di incoraggiamento. Raggiunti anche loro tramite i social media dagli educatori, concordano insieme attività ludiche e, in progress, hanno la realizzazione di un filmato che sarà poi diffuso sui canali multimediali della parrocchia.

Famosi per le loro tradizioni e cerimonie, gli scout, in questo “tempo sospeso” hanno dovuto dare
libero sfogo alla creatività per trovare un nuovo modo di vivere la loro missione. Tenendo ben presente due punti delle legge scout “Sorridono e cantano anche nelle difficoltà” e “Sono laboriosi ed economi” hanno trasformato gli appuntamenti in videochiamate attraverso le quali lanciano delle vere e proprie gare di cucina alla riscoperta delle vecchie tradizioni e stimolano soprattutto i più piccoli ad aiutare i genitori nelle mansioni domestiche. Spunti di riflessione e di catechesi accompagnano il ritmo della Quaresima e della Settimana Santa.

Un occhio attento è inoltre rivolto a tutti i nuclei familiari che si trovano in situazioni di maggiori precarietà, attraverso la messa a disposizione di un sussidio familiare che permetta loro di portare avanti le piccole necessità quotidiane.