Per noi Cattepax (catechiste cattedrale e pace) la preparazione al periodo d’Avvento è iniziato ad Ottobre 2021 quando tutte insieme abbiamo deciso di organizzare la Seconda edizione del mercatino natalizio la quale sarebbe dovuta essere la terza ma a causa del Coronavirus sono state impedite molte manifestazioni e attività tra cui il nostro mercatino di beneficenza.
Quest’anno con il permesso di Don Antonino ci siamo organizzate quasi in fretta e furia per preparare con qualsiasi materiale, oggetti natalizi riuscendoci meravigliosamente e potendo “andare in scena” sabato 4 e domenica 5 dicembre.
Tutte abbiamo dato il nostro contributo creando veri e propri capolavori anche stupendo noi stesse per cosa siamo riuscite a realizzare.
Sempre durante le 4 Settimane d’Avvento abbiamo realizzato per ognuna di esse quattro cartelloni e quattro segni da portare all’altare insieme ai nostri bambini del Catechismo .Ogni settimana il cartellone conteneva un imperativo preso dal Vangelo della Domenica,rivolto a tutti noi e in base ad esso abbiamo portato un segno che ricordava la parola : un piccolo cipresso, una cesoia, una pianta fiorita e infine un paio di sandali e uno strumento musicale.
Inoltre abbiamo chiesto a tutti i bambini che frequentano la catechesi di farsi una foto davanti al loro presepe e dargli un nome originale per partecipare ad una mostra organizzata dalla Congrega di Santa Caterina denominata: “O presebbio de’ bambiniell”
Sono arrivate tante foto e noi le abbiamo inviate alla Congrega che le ha stampate tutte e messe in mostra in cattedrale poi il giorno dell’Epifania ci saranno premi e ringraziamenti per la denominazione più originale data dai bambini ai loro presepi .
Il nostro Avvento si è concluso con la Benedizione dei bambinelli durante la S.Messa dove ognuno ha portato il suo Gesù Bambino per farlo benedire e vedere la gioia negli occhi dei bambini non ha prezzo né eguali.
Vorrei chiudere prendendo in prestito le parole di don Antonino quando tutte insieme gli abbiamo portato la solidarietà ricavata dalla vendita dei nostri manufatti. Infatti egli dopo averci ringraziato ci ha detto che tutte noi siamo state un vero esempio di sinodalità perché ci siamo organizzate abbiamo comunicato fra noi e soprattutto ci siamo mosse insieme( lavorando anche fino a tarda notte) per il bene altrui , cosa non del tutto scontata in questo mondo di egoismi.
Da parte mia e nostra spero che questa azione sinodale delle Cattepax che ricordo essere composta da più di 22 catechiste , possa “infettare ” gli altri e magari si possa organizzare una vera e propria fiera natalizia di beneficenza con la partecipazione di tutti i nostri operatori pastorali.
a cura di Francesca Tramparulo
