Logo e Immagine

Il Logo

Il logo del cammino cerca di evidenziare il ruolo delle confraternite nella società attuale; l’abbraccio è l’epifania dell’andare incontro al confrate bisognoso, è l’immagine della chiesa in uscita tanto invocata dal Santo Padre e della quale le associazioni laicali sono chiamate a renderla concreta nella vita di tutti i giorni.
Oggi ci sono nuove forme di povertà alle quali le istituzioni non pensano, lo smarrimento morale delle nuove generazioni, ci sono le nuove povertà costituite dai migranti che con sempre più insistenza bussano alle nostre porte, gli anziani soli, i disabili, i bisogni delle missioni impegnate nei paesi poveri.
L’attenzione alle nuove povertà aiuta fortemente la Confraternita a vivere il presente e a portare nel presente la ricchezza del passato.
I luoghi in cui tale operatività si esprime sono le nostre parrocchie di apparenza, la nostra Diocesi, ed ecco dunque spiegata la presenza delle immagini delle due cattedrali quella di Sorrento e quella di Castellammare di Stabia; la confraternita è Chiesa.
Ed in tale ministero la croce è la nostra guida, attraverso la contemplazione di tale Mistero ci poniamo a servizio del nostro fratello che soffre, ponendoci alla sequela di Cristo, imitandolo nell’abbracciare la croce dei fratelli che soffrono.
 
Arch. Orlando Ercolano
 

L’Immagine

“Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la ricompensa”. (Dal Vemgelo secondo Matteo)
 
Secoli fa nel nostro mare si presentò povero e umile, senza Croce e con le braccia allargate. Cristo Gesù e chiese accoglienza. Fu accolto con Fede e amore.
Secoli dopo sullo stesso mare si presenta con la Croce nell’immagine dei piccoli, degli emarginati e nei rifiutati.
Allora fu accolto con Fede, amore e devozione. Oggi come l’accogliamo?
 
Prof.ssa Liliana Volpe