Marina di Capri e i festeggiamenti di Maria della Libera

Un saluto alla patrona nei luoghi simbolo della città

La Marina di Capri ha da pochi giorni salutato i festeggiamenti della sua amata patrona, che coincidono da qualche secolo a questa parte, con la seconda domenica di settembre e ciò è avvenuto in maniera intensa e specialissima in un periodo storico come quello che stiamo vivendo di sempre più forte incertezza e paura.

Il comitato feste religiose, riunitosi con Don Nello D’Alessio, da qualche tempo ormai a guida della comunità del borgo marinaro, ha deciso, a malincuore, viste le restrizioni dovute alla pandemia, di non svolgere la suggestiva e partecipata processione con la statua della Madonna per le vie della Marina e incentrare invece la festa sul suo senso più profondo, l’aspetto liturgico: la Mamma celeste, Maria della Libera, donna di libertà che ci conduce a suo figlio Gesù Cristo e intercede per noi.

Nei quattro giorni che hanno preceduto quello della solennità, “la chiesa” è uscita potremmo dire dalle monumentali mura, per incontrare la popolazione, in quattro luoghi simbolo della comunità: il campo sportivo San Costanzo, il pontile dei motoscafisti alla Marina, il porto turistico, e infine la stessa chiesa di San Costanzo sede parrocchiale; in ognuno di questi giorni si è celebrata l’eucarestia in un clima di gioia vera, forte emozione e partecipazione; la festa ha avuto poi uno dei momenti più toccanti nella sera del sabato con l’adorazione notturna animata dai giovanissimi; difficile descrivere le emozioni provate da ciascuno di noi, con una leggera pioggia che faceva da cornice ed un tappeto di candele che ha illuminato tutta la basilica e convergeva sull’altare maggiore dove’era posto il Santissimo, riflessioni e canti invogliavano alla contemplazione e hanno reso quel momento indelebile.

Il giorno della solennità, il suo apice, domenica 13 settembre, la santa messa è stata presieduta dal nostro arcivescovo Mons. Francesco Alfano che ha come ogni anno impreziosito la nostra festa con la sua affettuosa presenza.