Il 6 marzo si è celebrato il Mercoledì delle Ceneri che c’introduce alla Quaresima.
Quest’anno nella nostra parrocchia “Santa Maria Assunta e San Catello” la cerimonia religiosa è stata celebrata da S.E. Mons. Francesco Alfano.
Il nostro parroco don Antonino D’Esposito, ha voluto posticipare la S. Messa alle ore 19.30 (anziché alle 18.30) per agevolare i tanti fedeli che volevano partecipare ma che per motivi di lavoro non vi riuscivano ed inoltre prima della celebrazione abbiamo avuto la possibilità di stare in preghiera davanti a Gesù Eucarestia per l’Ora di Adorazione Eucaristica.
Dopo i riti d’introduzione e la liturgia della Parola il nostro Arcivescovo ci ha rivolto queste parole:
“Al centro della nostra Quaresima c è Dio il fondamento della nostra esistenza.
Vivere dietro a Cristo significa non cercare noi stessi ma il Padre. Quanto è importante questa parola di Gesù così spesso risuonata stasera…c è un Padre all’inizio non ci siamo noi c è Dio che ci ha voluto e che pensa a tutto per noi …Questo cambia la nostra prospettiva perché cominciamo a vivere da figli e perciò non possiamo farlo lontano da Lui. La parola del Profeta Gioele in questa liturgia risuona grandemente: “Tornate a Me” egli c’ invita a ritrovare la via per mezzo di Gesù che ci ha mostrato l’infinita passione di Dio per ognuno dei suoi figli. Senza questa certezza non si può essere certi di vivere bene! C è un rapporto che Dio ha stabilito per mezzo di Gesù che si è fatto uomo per questo dobbiamo lasciarci guardare da Dio non nascondiamoci come Adamo che è l’uomo vecchio noi invece siamo stati riconciliati a Lui per mezzo dello Spirito di Gesù il nuovo Adamo.
Perciò cari amici non preoccupiamoci di ciò che possiamo mostrare agli altri perché siamo il popolo di Dio che ritorna a Lui anche attraverso il digiuno che diventa necessario al nostro animo perché ci fa capire che solo Dio basta. Viviamo questa Quaresima non lontani dalla realtà ma dalle tante tentazioni, chiudiamo la stanza del cuore e permettiamo a Dio di entrare in noi.
Il cammino quaresimale che ci riconduce al Padre non è solo bello ma è vissuto nella pienezza del Suo Amore per farci testimoniare come suoi ambasciatori e camminare insieme nel suo nome.”
Dopo l’omelia sono state benedette le ceneri e il vescovo insieme a don Antonino e a don Vincenzo Vitiello le hanno imposte sul capo dei fedeli pronunciando la frase: ”Convertiti e credi al Vangelo”
Dopo i riti di congedo i fedeli hanno voluto salutare e dimostrare il proprio affetto al nostro Arcivescovo che ha Benedetto tutti con un grande sorriso.
di Francesca Tramparulo