I nostri fratelli Siriani profughi di guerra che ospitiamo in parrocchia dall’ottobre 2017 vivranno quest’anno il Natale assieme ai loro familiari in Germania. Col la collaborazione di tanti la comunità parrocchiale ha organizzato per loro il viaggio e finalmente Limar e Angel (le due piccole) passeranno il Natale col nonno, con lo zio e i cuginetti, uno dei quali riceverà il battesimo proprio a Natale. Erano quattro anni che Elissar (la mamma) non vedeva il suo papà e suo fratello a motivo della guerra in Siria. Il papà e il fratello, infatti, erano riusciti a fuggire due anni prima di loro. Approfittando delle ferie al lavoro di Mahran (il papà) li abbiamo aiutati a realizzare quest’altro loro sogno. Sono partiti il 4 dicembre e torneranno per il 27 dicembre quando Mahran dovrà riprendere il lavoro. Nei prossimi mesi inizierà a lavorare anche Elissar e presto potranno prendere in fitto una piccola casetta tale da poter realizzare in maniera più completa la loro integrazione in Italia. Accoglienza, protezione, promozione e integrazione. È possibile! Basta crederci e impegnarsi concretamente tutti i giorni! È impegnativo ed è inutile nascondere le difficoltà che quest’accoglienza richiede ma è il Vangelo di Gesù che ce lo chiede! Ci abbiamo creduto e con l’aiuto anche delle parrocchie della nostra unità pastorale questi nostri fratelli, carne sofferente del Cristo, si stanno integrando con la lingua, con la scuola e con il lavoro. E questa è la seconda famiglia che abbiamo accolto.
Elias e Lilas, assieme alla loro mamma Afra, infatti, hanno raggiunto già da un anno il papà in Svezia. Per chiunque abbia nel cuore il desiderio di ospitare una famiglia di profughi di guerra noi siamo disponibili per una testimonianza che favorisca l’accoglienza. Che il Natale aiuti tutti noi a schierarci sempre più dalla parte degli ultimi. Auguri!
don Francesco e la comunità parrocchiale
