Plurale Femminile: voci e storie di donne a Bonea

Grande successo a Vico Equense (Na) per l’incontro pubblico “Plurale Femminile – Voci, Storie, Talenti dell’universo femminile”, organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Evangelista, guidata da don Mario Cavaliere, e dall’Associazione Don Pinuzzo, in partnership con il Comitato Una e centomila e l’agenzia letteraria Contrappunto House Of Books.

L’incontro è stato salutato da un contributo video di Roberta Cannata, giornalista di Rai Uno – Check Up, che ha invitato le donne di qualunque età a difendere il diritto a realizzare i propri sogni.

Una chiesa gremita ha ascoltato, poi, gli interventi e le testimonianze di ospiti prestigiose: Ilaria Perrelli, presidente della Consulta sulla condizione della donna della Regione Campania, che ha fotografato la situazione Campana in merito al lavoro, alla inoccupazione e alla mancanza di un sistema di servizi a sostegno delle donne lavoratrici; Ada Ferri – presidente dell’associazione Catena Rosa di Torre Annunziata, che ha ricordato la sua lunga esperienza sul territorio, che comprende anche attività formative nelle scuole, mettendo l’accento su un processo di involuzione culturale, che sembrerebbe annullare anni di lotte e conquiste; Rosanna Iannacone – conduttrice radiofonica e docente di comunicazione, che ha contribuito con un’analisi del mondo radiofonico e musicale italiano, con particolare riguardo alle interpreti storiche e alle nuove voci, gettando una luce nuova sulle logiche di mercato e sulla difficoltà dei talenti emergenti a farsi spazio.

La dottoressa Teresa D’Auria ha illustrato l’esperienza e le attività di Sora Acqua, associazione coordinata dalle Suore Alcantarine, che si occupa dell’ascolto e dell’accoglienza delle donne vittime di violenza, fisica e psicologica, offrendo sostegno e attivando percorsi concreti di supporto.

L’incontro, impreziosito dagli interventi musicali di Cecilia e Anna Manganaro, si è concluso con la cerimonia di istituzione di Posto Occupato, iniziativa nazionale in memoria delle donne vittime di femminicidio, a cui Don Mario Cavaliere ha dato anche una nuova valenza: “Sarà il posto di chi ogni giorno viene uccisa con le parole, con gli atteggiamenti, con il disprezzo per la sua volontà e identità. Invito tutte le donne a non tacere, a non nascondersi. Fatevi sentire, sempre!”