Parrocchia Ss. Salvatore e Sant'Andrea Apostolo, Casola di Napoli

Prime comunioni il giovedì Santo

Giovedì 18 aprile la comunità parrocchiale del Santissimo Salvatore e Sant’Andrea Apostolo ha vissuto una celebrazione piena e attiva dove si è respirato un senso comunitario.

Durante l’omelia incentrata sul “desiderio” di Gesù di celebrare con i suoi discepoli l’ultima cena, il parroco ha spinto i fedeli a riconoscere le proprie emozioni e in modo particolare quelle positive, orientandole verso la costruzione del regno di Dio su questa terra attraverso l’impegno di ciascuno. Il Cristiano non può essere indifferente, passivo, impermeabile alla Parola di Dio che passa attraverso la liturgia e attraverso i fratelli e in tanti altri modi, essa deve alimentare questo desiderio rompendo gli schemi del “si è fatto sempre così” come dice Papa Francesco.

Le comunità parrocchiali, sono e devono essere un cantiere aperto, non bisogna aver paura di rompere gli schemi e dei fallimenti senza fermarsi ad essi. Oltre ai segni della presentazione degli oli e della lavanda dei piedi di dodici persone scelte al momento, il parroco, grazie all’aiuto delle catechiste, ha presentato alla comunità i bambini del terzo anno che hanno concluso il cammino di catechesi; doveva essere solo una presentazione, ma il parroco trepidante dall’emozione guardando i bambini non si è fermato solo a presentarli, ma ha annunciato loro che in quel momento stavano partecipando alla loro Prima Eucarestia.

Quasi sessanta bambini hanno ricevuto il corpo e il sangue di Gesù. Far partecipare i bambini all’eucarestia in questo modo può aiutare a riscoprire il senso più comunitario dei sacramenti. Si afferma dunque, la necessità di un rinnovamento continuo nell’azione pastorale della Chiesa senza tradire il Vangelo.

E’ necessario non cadere nel clericalismo e uscire dagli schemi comuni che possono invecchiare la vita della Chiesa. La parrocchia è un “cantiere aperto” che si propone l’obiettivo di andare incontro alla gente testimoniando la bellezza di essere cristiani per costruire un nuovo umanesimo.

Diverse saranno le attività in cantiere per questa estate, grazie alla collaborazione attiva del Consiglio Pastorale parrocchiale e degli operatori.

di Lina Perino