Parrocchie di Vico Equense

Ritiro d’avvento per i Giovanissimi dell’Unità Pastorale di Vico Equense

14 dicembre, in un sabato qualsiasi, i parroci e gli educatori del territorio vicano hanno ben pensato di organizzare un “Ritiro d’avvento” per i giovanissimi delle parrocchie.

Un pomeriggio soleggiato è stato il contorno per 130 ragazzi che, giunti nell’ex cattedrale di Vico Equense, hanno ripercorso la storia del presepe, analizzando cinque figure apparentemente lontane dalla tradizionale natività e dalla loro vita, ma che invece erano legati dalla figura di Gesù. Da Benino all’ubriacone, passando per la lavandaia, l’oste e lo zampognaro.

Seppure tutti questi personaggi non sono presenti nella storia originaria del presepe, ognuno di loro ha parlato alla vita dei ragazzi, mostrandosi molto vicino a loro. Entrando nei dettagli, ogni figura era collocata negli anni 2000, raffigurata quindi con altre vesti, ed altre storie. Ed ognuno di loro ha lasciato un ricordo ai ragazzi: una fiamma che brucia, una canzone che suona, un pezzo di pane, del sapone, un sogno. 5 elementi strettamente necessari per i ragazzi, che hanno facilmente capito il filo conduttore: loro stessi, la loro interiorità, le loro passioni, la loro vita.

Il ritiro è servito ai ragazzi per mettere luce in alcune zone buie del loro cuore. Hanno riacceso una passione, hanno ascoltato le melodie del loro cuore; hanno pulito le macchie della loro anima, si sono messi al servizio degli altri per regalare un sorriso. Hanno focalizzato i loro sogni, mantenendoli vivi.

Ed il natale vuole essere proprio questo; la nascita del Cristo ci ricorda che quotidianamente, dentro di noi, alberga qualcosa che freme, che arde, che vuole nascere: sta a noi guardarci dentro e delineare il sentiero giusto per far nascere ciò che Dio ha pensato per noi. E se faremo questo, se ci ricorderemo che siamo chiamati a grandi cose, se abbiamo incamerato che siamo veramente la storia del mondo, sarà ancora natale, oggi e per sempre.

di Augusto Maresca, educatore