Sposi con Gesù

Parrocchie di Sant'Agata, Pastena, Acquara Torca e dintorni

Si è concluso domenica 3 maggio, col ritiro online, il terzo anno del cammino formativo “Sposi con Gesù” che ha visto protagonisti coppie di sposi provenienti dalle parrocchie di Sant’Agata, Pastena, Acquara Torca e dintorni, insieme a don Marco Scolari e don Antonio D’Urso.

Il percorso, nato in seno al Progetto Misterogrande, ci ha permesso di riflettere in un primo tempo sull’identità degli sposi cristiani (Famiglia sorgente di comunione), poi sulla liturgia della famiglia che noi sposi siamo chiamati a vivere nella nostra quotidianità (Abitare la casa con Gesù) ed infine, quest’anno, sulla complementarietà tra preti e sposi (Costruire la famiglia di Dio), riscoprendo la MISSIONE specifica affidataci all’interno della Chiesa e della società.

Per tutti noi “Sposi con Gesù” è stata un’occasione preziosa per investire sulla coppia e sulla famiglia, per formarci attraverso la testimonianza di altre coppie e sacerdoti e con l’aiuto dei manuali, per nutrirci attraverso la preghiera e condividere le gioie e le difficoltà della vita matrimoniale… per una crescita umana, sociale e spirituale:

“Abbiamo iniziato questo percorso di coppia dopo l’esperienza del Parenting Children Course. Comprendere il vero significato del matrimonio ci ha reso coscienti della Grazia di Dio che possiamo diffondere con forza, guidati dallo Spirito Santo, a chi incontriamo nel nostro cammino…”

“Per noi “Sposi con Gesù” è iniziato e si è concluso tra scontri e litigi da cui abbiamo capito tante cose! Il matrimonio è anche questo!!! Ci ha aiutato aprirci agli altri nel piccolo gruppo di condivisione, perchè ci ha consolato il fatto che non solo la nostra coppia affronta determinati problemi; da qui abbiamo anche imparato ad ironizzare su qualche aneddoto familiare…”

“Questo terzo anno ci ha aiutati a prendere consapevolezza dell’esser chiamati a riscoprirci “missionari” dell’Amore e portatori sani di relazioni da coltivare e custodire…”

“Abbiamo riscoperto la bellezza dello stare INSIEME che è arrivata anche a nostro figlio, il quale ogni volta veniva agli incontri felice di trascorre del tempo con gli animatori e con altri bambini…”

“Abbiamo accolto l’invito di partecipare a questo percorso dopo il Parenting ed il Marriage e ci è stato di grande aiuto per una crescita spirituale… è importante per una coppia potersi confrontare e allo stesso tempo coltivare giorno dopo giorno il sacramento del matrimonio…”

“Di questo terzo anno ci restano impresse 4 parole: CONSAPEVOLEZZA, MISSIONE, FECONDITA’, CONDIVISIONE…”

Neanche il covid19 ha fermato i nostri incontri, ma li ha rinnovati nella veste riconducendoli all’essenziale, facendoci sentire profondamente in comunione anche se a distanza, senza vederci o abbracciarci, e ci ha permesso di sperimentare con forza ancora maggiore la bellezza di essere piccola chiesa domestica grazie alla presenza viva di Gesù nella coppia.

L’immagine che ci ha accompagnato durante il cammino di quest’anno è stata quella della MONGOLFIERA, segno della volontà della coppia ad essere innalzata grazie al fuoco dell’amore di Dio e a lasciarsi trasportare dalla forza del vento dello Spirito, secondo il disegno di Dio.

E proprio quest’immagine è stata al centro del nostro ritiro conclusivo e ci ha permesso di spiegare in modo semplice anche ai più piccoli “la missione” cui siamo chiamati. Ogni famiglia, dopo il tempo del gioco, ha infatti realizzato la propria mongolfiera, ciascuna diversa dall’altra, come segno unico e originale che rivela un tratto del volto di Gesù che ama la Chiesa, sua sposa.

Nonostante il ritiro finale lo avessimo immaginato diverso, il Signore ha donato di viverlo con grande intensità a noi grandi come ai più piccoli e, finalmente, al termine  della giornata, abbiamo avuto modo di rivederci sulla piattaforma “Zoom” per una condivisione finale e, nonostante i figli più piccoli volessero intrufolarsi e tentassero di smontare i computer o i cellulari dei genitori, nonostante sia riuscita a collegarsi solo la metà delle coppie partecipanti, è stata un’esplosione di gioia che don Antonio ha trovato il modo di far arrivare in contemporanea anche agli assenti registrando un audio-coro inviato sulla chat whatsapp del gruppo.

In ricordo del percorso fatto e come sogno da custodire, perchè ci incoraggi a trasformare in “vita” quanto ci siamo detti, ad ogni coppia partecipante verrà consegnato (…ora che la fase 2 ce lo permetterà!) un quadro, ricco di simbologie, che raffigura l’abbraccio tra gli sposi, i sacerdoti e il vescovo per costruire la Famiglia di Dio.

Un grazie speciale alla mitica equipe senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile, a don Marco per la fiducia che sempre ci dimostra e a don Antonio D’Urso per averci accompagnato nel cammino di quest’ultimo anno.

Lodiamo il Signore che continua a sorprenderci col Suo amore e, in attesa di scoprire quello che il domani ci riserverà, diciamo BUONA MISSIONE a tutti, con l’augurio e la preghiera di essere contagiosi, ma di Bene!

Antonio e Francesca