Prima Tappa: Incontro di spiritualità, 24 gennaio 2014
Costruire insieme la comunità è stato il tema dell’incontro di preghiera, di ascolto e di riflessione per i docenti di religione cattolica, guidato dal nostro arcivescovo, mons. Francesco Alfano, e tenutosi presso l’Istituto superiore di scienze religiose “Mons.R. Pellecchia”di Castellammare di Stabia.
Abbiamo ascoltato insieme la parola del Vangelo “Non così dovrà essere tra voi!” (Mt 20, 20-28) ed un brano tratto da Cei “Comunione e Comunità” 1-10-1981: ci siamo sentiti tutti chiamati ad acquisire una mentalità rinnovata e a individuare ipotesi concrete di comunione, corresponsabilità e missione. Il dialogo e il confronto, come sempre, hanno favorito l’apertura all’altro e costruito rapporti e relazioni.
Il camminare insieme e il condividere ci rendono comunità e, quindi, più determinati e capaci di realizzare, come docenti, il nostro compito che è quello di far sì che la scuola sia ambiente di autentica liberazione e promozione dell’uomo.
Seconda Tappa: Pellegrinaggio ad Orvieto, 20 marzo 2014
Abbiamo scelto di compiere un pellegrinaggio ad Orvieto: è l’Anno del Giubileo eucaristico, 750° anniversario di Bolsena. La scelta non è casuale: l’Eucarestia è “fonte e culmine di tutta la vita cristiana” e in essa è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, lo stesso Cristo.
Il viaggio lungo, ma piacevole, è stato l’occasione per conversare, stabilire relazioni, scambiare esperienze e ricordare il periodo storico in cui avvennero i miracoli eucaristici.
L’accoglienza ad Orvieto è stata cordiale, direi festosa. Il vescovo della diocesi di Orvieto-Todi, mons. Benedetto Tuzia, ha voluto personalmente accompagnarci ed introdurci alla storia del duomo. Poi, per tutta la giornata, abbiamo avuto una guida attenta ed esperta, che ci ha fatto apprezzare le bellezze artistiche del duomo, in particolare della cappella del Corporale e di quella di San Brizio, e delle chiese di Sant’Andrea e di San Domenico. La visita al museo di terracotta si è rivelata interessante sia perché ha rinverdito le nostre conoscenze storiche, sia perché ci ha permesso di comprendere i vari simboli che ornavano il vasellame.
Il momento più significativo e intenso è stato la celebrazione dell’Eucaristia nella cappella del Corporale; abbiamo pregato all’unisono per essere saldi nella fede ed operosi nella carità; l’omelia del nostro arcivescovo ci ha invitati ancora a convertire i nostri cuori all’amore.
E’ stata una giornata piena di spiritualità, di storia, di arte, arricchita dal camminare insieme.
Terza Tappa: Il convegno “Ri-Costruiamo il Futuro: Insieme per la Scuola”, 27 marzo 2014
Il 27 marzo, presso l’auditorium del liceo scientifico F. Severi di Castellammare di Stabia, si è tenuto l’incontro con il mondo della scuola: i ragazzi che la frequentano; i dirigenti, i docenti e il personale tutto che vi lavorano; i genitori che affidano ad essa i propri figli.
La mattinata è stata dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Accolti dal direttore dell’Ufficio Scuola, Maria Rosaria Pirro Titomanlio, hanno partecipato con interesse e sono stati attenti ascoltatori di don Nino Lazzazzara, incaricato del Servizio di pastorale giovanile, che ha trattato il tema: “Giovani in bilico tra presente e Futuro” e di don Alessandro Colasanto, tutor del Progetto Policoro, che ha affrontato il tema: “La Cattedrale e il Cubo”, ridateci la coscienza.
I tanti interventi sono stati prova che i giovani vogliono essere ascoltati ed essere protagonisti del loro progetto di vita. Nel pomeriggio il direttore dell’Ufficio Scuola ha aperto il convegno evidenziando la necessità di ritessere i fili tra generazioni, docenti-alunni, tra agenzie educative, scuola–famiglia-Chiesa, e tra dinamiche sociali, scuola-lavoro.
Ha, poi, illustrato il Laboratorio nazionale “La Chiesa per la Scuola”, soffermandosi sulle otto parole chiave interrelate tra di loro: Educazione, Insegnanti, Generazioni e Futuro, Umanesimo, Autonomia e Sussidiarietà, Comunità, Alleanza Educativa ed Europa.
Sono seguiti gli interventi dei relatori: la dottoressa Amalia Ponticelli, dirigente tecnico-MIUR che ha trattato il tema “La Chiesa per la scuola: quale pedagogia difendere?” e il professore Sergio Tanzarella, ordinario di Storia della Chiesa, che ha trattato il tema “Dalla trasmissione alla comunicazione”.
La dottoressa Ponticelli, dopo una disamina attenta della società contemporanea, ha prospettato la pedagogia della speranza. “Questa speranza è la consapevolezza di ogni educatore a non tirare i remi in barca, ma a credere che i giovani rappresentano quelle forze fresche che potranno determinare quei cambiamenti che dovranno ridare un senso altro alla nostra società. La scuola accoglie l’educazione alla speranza in quanto è capace di guardare al di là di quello che vede e di credere in qualcosa che sarà visibile quando i suoi ragazzi diventeranno uomini e cittadini non solo del nostro Paese , ma in una dimensione planetaria”, ha osservato.
Il professore Tanzarella ha evidenziato i mali di una scuola che si fonda sulla trasmissione e non sulla comunicazione. L’educazione è relazione, senza relazione si formano individui anonimi e non persone.
Una analisi senza sconti alla realtà scolastica attuale e una sollecitazione ad adoperasi per un nuovo corso, attento a far sì che agli alunni non siano offerte solo nozioni, ma strumenti di indagine,metodi, esperienze vissute, in grado di aiutarli a pensare con la propria testa.
Sono seguite le testimonianze della docente Lia Verdoliva, della famiglia Berrino e degli alunni, questi ultimi non hanno risparmiato critiche costruttive al mondo degli adulti.
Le conclusioni sono state affidate al nostro arcivescovo don Franco Alfano, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione e la necessità di un cammino insieme Chiesa-scuola finalizzato al bene comune.
Le iniziative non sono state occasionali, ma fanno parte di un percorso di formazione in servizio organizzato dall’Ufficio Scuola con la guida di don Luigi Milano, coordinatore dell’ambito Evangelizzazione e cultura.
E il cammino continua…