La Messa dei Santi Innocenti a Mortora

martedì 28 Dicembre

C’è una risposta al dolore della perdita di un figlio? Cosa significa perdere un figlio?

Si tratta forse del dolore più forte che un essere umano possa provare. Il Vangelo lo descrive con le parole del profeta Geremia riprese da Matteo nel racconto della strage degli Innocenti

«Una voce si ode a Rama, un lamento e un pianto amaro: Rachele piange i suoi figli, e non vuole essere consolata per i suoi figli, perché non sono più» (Ger 31,15)”

Martedì 28 dicembre alle 20,00 nella chiesa parrocchiale di S. Maria di Galatea in Mortora, in collaborazione con l’apostolato della Vigna di Rachele, verrà celebrata la messa dei Santi Innocenti, in memoria di tutti i bambini morti troppo presto a causa di un’incidente o una malattia o non-venuti al mondo a causa di un aborto spontaneo o un’IVG.

Nelle feste di Natale alcuni dolori si fanno più forti e al tempo stesso più sordi. La festa dei Santi Innocenti è l’occasione per proclamare il Vangelo della Vita e la buona notizia della Salvezza per ogni carne umana. Nel mistero dell’Incarnazione Dio ha assunto e redento ogni esperienza umana, ogni carne: quella di un bimbo di pochi anni ma anche quella di un feto di pochi mesi, settimane o giorni. Gesù Cristo nella sua carne ha salvato non solo quanti hanno avuto la fortuna di vedere la luce, ma anche tutti i bambini a cui per mille è più ragioni non è stato permesso di venire al mondo.

In un clima di silenzio e raccoglimento ciascuna madre, accompagnata dalle persone a lei care, potrà fare memoria di un figlio morto troppo presto e unire la propria preghiera alla celebrazione eucaristica per questi fratelli aggregati al numero dei Santi Innocenti.

La Festa del 28 dicembre è l’occasione per parlare senza giudizi e polarizzazioni ideologiche della ferita dell’aborto che segna il cuore di una donna anche nei casi in cui si direbbe “volontario”.

Nella celebrazione eucaristica le parole di Gesù “questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi” risuoneranno non solo per i piccoli innocenti ma anche per quelle madri che non riescono a perdonarsi o a riconciliarsi con la vita dopo aver perso il frutto del loro grembo. Anche per loro e soprattutto per chi soffre come loro Dio ha mandato il suo Figlio perché nessuno si perda, ma credendo in Lui, abbia la vita eterna.

La celebrazione dei Santi Innocenti è affermare la potenza del Vangelo per chi non c’è più ma anche per chi porta nel cuore il fardello del dolore e della morte. A tutte queste mamme, ai papà e ai loro familiari e amici Gesù dice: “venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò ristoro”.

Al Signore della Vita chiediamo questo ristoro e questa pace, per noi e per i nostri figli.

 

La comunità di Mortora

28/12/2021 20:00
28/12/2021 00:00
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