“I giusti nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi” (Sal 92,15).
Ci sono sembrate queste – giovedì 18 febbraio – le parole più adatte a sottolineare la bellezza di un compimento: i 90 anni di don Luigi Rispoli.
Tanti novanta
ma nel contempo pochi se visti come passi per un cammino da una breve distanza: quella che separa il Seminario diocesano San Giovanni Bosco, in cui egli vive, dalla parrocchia del SS. Salvatore a Scanzano. Novanta passi pressa poco, infatti, lo dividono dalla realtà parrocchiale da cui non si è mai allontanato più di tanto!
E così, fedele alla sua scelta vocazionale e coerente con il suo legame – nel tempo- al territorio e alla gente che intorno a lui è cresciuta, don Luigi, nostro parroco per cinquantaquattro anni, ha voluto celebrare insieme con questa comunità il suo genetliaco.
Il rendimento di grazie lo ha offerto la partecipazione alla messa (presieduta da don Luigi e concelebrata da don Vincenzo Esposito, don Ferdinando Di Maio e don Antonino DEsposito) dei numerosi fedeli sicut novella olivarum in circuitu mensae suae. A seguire, un momento di festa per un emozionatissimo sacerdote che ha spento le candeline di rito applaudito, oltre che dagli scanzanesi, dai parenti e da alcuni amici della parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Mariconda.
Laugurio finale si è tramutato in ulteriore riconoscimento da parte di una comunità cresciuta e maturata alla luce di una presenza fedele, preziosa testimonianza di preghiera silenziosa a Dio e a Maria
. E proprio a Maria la comunità lo ha affidato, perché ancora lo accompagni lungamente.
di AnnaMaria AIELLO
