Unità pastorale 4

Piccoli, santi e innocenti: le vittime del 28 dicembre

Il 28 dicembre la Chiesa ricorda i Santi Innocenti, le piccole vittime che l’empio sovrano Erode fece uccidere allo scopo di eliminare Gesù.

In questo giorno l’Unità Pastorale 4, che comprende le Parrocchie di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello, ricorda, oltre alle piccole vittime di Betlemme, anche i figli abortiti in modo contratto o spontaneo, quelli strappati prematuramente alla vita, tutte le piccole vittime di ogni violenza umana e i bambini mai nati.

La Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Rito Maresca, e concelebrata da don Francesco Saverio Iaccarino e don Catello Imperato, si è svolta nella chiesa Parrocchiale dei Santi Prisco e Agnello. La nostra Parrocchia è stata individuata quale luogo ideale per una tale celebrazione per la vicinanza e il patrocinio di Sant’Agnello nel mistero della vita, inteso come mistero della vita che nasce, della vita desiderata e tante volte anche di quella lacerata.

Nella penombra della nostra Chiesa Parrocchiale, in un clima di grande intimità, le parole di don Rito hanno guidato i fedeli presenti a pregare per e con i bimbi defunti.

Davanti all’altare, accanto alla bella natività adagiata su di una barca, un catino di rame contenente dell’acqua, un cesto colmo di candele fluttuanti e il cero pasquale. Le persone che hanno vissuto una perdita sono state invitate ad accendere una candelina, ad adagiarla nel catino, darle il nome del figlio morto o mai nato, e ad affidare a Dio la sua anima.

Questa iniziativa è stata promossa dalla “Vigna di Rachele”, pastorale con uomini e donne che hanno vissuto un’interruzione volontaria della gravidanza e che offre loro un percorso di rinascita dopo tale esperienza.

Chiunque fosse in difficoltà dopo aver vissuto l’esperienza dell’IVG può contattare la “Vigna di Rachele”al numero 099 77 24 518 oppure utilizzando gli indirizzi www.vignadirachele.org, info.vignadirachele@yahoo.it

Margherita Starace