28 Luglio 2025

Le preghiere itineranti dell’Unità Pastorale di Sorrento

Anche quest’estate la Chiesa in cammino dell’Unità Pastorale di Sorrento ha vissuto l’esperienza delle preghiere itineranti.

Alla luce della Parola di Dio, e guidati dai nostri sacerdoti, abbiamo intrapreso un viaggio alla riscoperta delle quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, per conoscerne in modo approfondito il senso, il valore e il loro riflesso nel cuore di ogni uomo. Le virtù cardinali costituiscono le fondamenta della vita morale e spirituale di ogni cristiano e lo guidano verso una vita orientata al Bene. Tutte le virtù sono un dono, ma necessitano di continuo impegno ed esercizio perché portino frutti alle nostre esistenze.

Nel primo incontro si è trattato della Prudenza, la virtù per eccellenza, quella che trascina le altre e indica all’uomo il traguardo da raggiungere e le modalità per farlo. Essere prudenti significa operare scelte sagge e saper discernere tra il bene e il male.

Il secondo strumento a disposizione del cristiano è la Giustizia, grazie alla quale l’uomo dà a ciascuno quanto gli è dovuto: a se stesso, agli altri e a Dio. La Giustizia che Dio ci chiede di coltivare non sempre coincide con quella umana. Agire sempre con Giustizia non è facile nel percorso della vita, nel quale si possono incontrare ostacoli e incertezze. In questi momenti ci viene in aiuto la Fortezza, dono dello Spirito Santo, rafforzato nel Sacramento della Confermazione.

La Fortezza ci consente di moderare le nostre paure, le nostre ansie e le passioni irascibili. Ci aiuta a non arrenderci davanti alle difficoltà e alle situazioni di pericolo: è uno scudo dietro al quale ripararsi e un’arma con la quale combattere le avversità.

L’ultima tappa di questo percorso itinerante ha suscitato la riflessione sulla virtù della Temperanza, che consiste nella capacità di auto moderarsi. Il cristiano, con l’aiuto di Dio, riesce a controllare i propri desideri e istinti, e a dominare le proprie passioni. Essere temperanti significa sapersi dare dei limiti in vista del bene proprio e altrui.

Queste serate sono state anche momenti conviviali, allietati da un’agape fraterna. Sono state occasioni significative di condivisione che ci hanno offerto l’opportunità di consolidare e rafforzare il nostro rapporto personale e comunitario con l’unico grande Maestro della nostra vita: Gesù… nostra ancora della Speranza!

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