31 Luglio 2025

Giubileo dei Giovani: il pellegrinaggio di Mons. Alfano verso Roma

Il Giubileo dei giovani è cominciato. Roma si prepara ad accogliere fino a un milione di pellegrini per il Giubileo che ha avuto inizio il 28 luglio e proseguirà fino al 4 agosto. In attesa delle celebrazioni centrali che si svolgeranno il 2 e 3 agosto, con la veglia con Papa Leone XIV e la messa a Tor Vergata.

Prima di riunirsi nella Capitale, i giovani iscritti al Giubileo (sono circa trecento quelli in cammino dalla nostra dicocesi), vivranno per qualche giorno diverse esperienze significative. Ciascuno ha scelto la sua, in base alle proprie sensibilità e predisposizioni. Volontariato, accoglienza, assistenza, c’è anche chi ha deciso di mettersi sin da subito in cammino per Roma. Ogni gruppo come sempre avrà il proprio parroco/responsabile (o più di uno) di riferimento.

Anche Mons. Francesco Alfano è in cammino verso Roma: insieme ai giovani, per i giovani, motore della nostra meravigliosa comunità diocesana. Seguiamo insieme i passi di Don Franco, che ha scelto di raccontarci, tappa dopo tappa, il suo pellegrinaggio verso la Capitale.

Prima tappa del mio pellegrinaggio verso Roma in compagnia dei giovani per il loro giubileo

Visita breve a Casa Rut a Caserta, dove un piccolo gruppo di ragazze della nostra diocesi sta vivendo l’esperienza intensa e delicata della condivisione di vita con donne sottratte alla tratta, grazie all’opera coraggiosa di alcune suore (una delle quali è nostra condiocesana): qui il Vangelo si fa liberazione e restituzione della dignità, vero annuncio pasquale che cambia la storia e seme fecondo di speranza!

Sosta prolungata a Castelvolturno con i missionari comboniani, che hanno accolto un gruppo più numeroso di giovani delle nostre parrocchie: la loro testimonianza concreta e il lungo giro pomeridiano lungo il litorale ci hanno messo dinanzi al vasto mondo africano qui rappresentato insieme a immigrati di altri paesi del mondo (più di 90 nazioni!), in mezzo alle contraddizioni della nostra società (corruzione e indifferenza, razzismo e malavita organizzata, s a maio spaccio di droga e prostituzione). Grazie ai volontari (italiani e stranieri) ci siamo sentiti anche noi veri “Pellegrini di speranza”!

Seconda tappa del pellegrinaggio verso Roma per il giubileo dei giovani

Visita al gruppo di giovani che hanno scelto l’evangelizzazione di strada a Capri e Anacapri, realtà per nulla facili e aperte a questo tipo di annuncio e testimonianza. Il breve ma intenso confronto ha evidenziato accoglienza e apertura del cuore, ma anche diffidenza e scetticismo, indifferenza e ateismo dichiarato. In ogni caso ogni membro del frutto evtrivato a dare vinto della speranza, vincendo incertezza e imbarazzo. Il bagno a Marina Piccola, durante la pausa pranzo, ci ha fatto apprezzare ancora di più le bellezze naturali di quest’isola tra le più famose al mondo e la gioia dell’amicizia rinsaldata dalla forte esperienza missionaria, condivisa in questo luogo dove tutto ci parla di Dio ma quasi nessuno se ne accorge.

Terza e ultima tappa del pellegrinaggio dei nostri giovani
In attesa di unirci ai tantissimi altri giovani convenuti a Roma da ogni parte del mondo per il loro giubileo

Visita al gruppo che ha scelto Avellino per un’esperienza davvero singolare di evangelizzazione. Accolti dal vescovo Arturo e affidato alla cura della Chiesa diocesana, da un seminarista ai diaconi permanenti, da volontari e testimoni, i nostri giovani si sono cimentati nel fermare persone lungo le vie principali della città, interrogandosi insieme sul senso della speranza, tra esitazioni e rifiuti, curiosità e apertura del cuore. Sono ora pronti a portare a Roma il desiderio comune di un cammino fatto insieme, all’insegna della fraternità e dell’amicizia. Un primo frutto del giubileo, che i nostri giovani consegnano alla Chiesa diocesana perché possiamo continuare a percorrere la strada dell’annuncio missionario, da veri costruttori di Speranza.

 

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