Si è tenuto il 25 ottobre 2025, presso l’Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni, l’Assemblea Congiunta dell’USMI e del CISM.
Siamo stati accolti e avvolti dalla bellezza di un’Abbazia che rimanda all’Amore Trinitario.
Dopo l’iniziale saluto dell’Abate e della Presidente dell’USMI regionale, don Enzo Appella ci ha tenuto una illuminante conferenza sul perdono e la fraternità alla luce della sacra scrittura.
Siamo partiti da una domanda che ha aperto molte piste di riflessione: la vita consacrata oggi è in crisi? La crisi, constatabile per tutti, può portare in sé un germe di bene?
Evidentemente sì, c’è qualcosa da poter fare, la crisi è un’occasione!
La crisi porta in sé la possibilità di cambiamento, tornare alle origini: questo è un processo di autentificazione.
Quindi la nostra affermazione iniziale – la vita consacrata oggi è in crisi – potrebbe essere tanto un luogo comune quanto un luogo di constatazione, tuttavia apre anche ad una terza possibilità: è luogo teologico, luogo in cui si manifesta Dio. E Dio si manifesta sia in un atteggiamento di autorevolezza che in un “soffio leggero” (1Re 19, 12-13).
Abbiamo, inoltre, contemplato come la sovranità di Dio, onnipotente e onnisciente, non disdegna di abbassarsi al livello delle creature.
Questo modo di fare di Dio ci insegna a scendere dai nostri “protagonismi narcisistici”.
Ecco allora un possibile atto concreto da poter compiere nelle nostre comunità -e non solo-: aiutarsi ad amarsi con la chiave del perdono.
Dio fa così! E se Dio fa così – e la Bibbia è chiara – perché non dovremmo farlo anche noi, e farlo subito?
Questo ci apre ad un futuro di speranza!
Grati a Dio che ci raduna da ogni parte per ritrovarci, insieme, come fratelli e sorelle, riprendiamo il nostro cammino, ciascuno nelle proprie comunità, ma con la speranza nel cuore che la crisi non è la fine di tutto ma la possibilità di un nuovo inizio, quello dell’amore fraterno, dell’amore trinitario!
Delegata Diocesana U.S.M.I
Ist. Sec. Servi della Sofferenza
Teresa Maria Calabrese



