È su questa convinzione che ha preso forma la Festa della Pace 2018, sotto la spinta delle parole che Papa Francesco ha rivolto ai fedeli in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 1° Gennaio.
Il 17 Febbraio gli Accierrini della nostra diocesi hanno sfilato per le strade di Castellammare centro per farsi portavoce di un messaggio di pace che arrivasse a quanti più orecchi affinchè ognuno, nel suo piccolo, inizi ad accogliere gli emarginati e i bisognosi per donare ancora speranza ai loro cuori.
Ma perché la festa non resti solo un caso isolato di Pace, i ragazzi si sono preparati nelle loro parrocchie riflettendo su tre concetti cardine dellaccoglienza: fare spazio, fidarsi e prendersi cura e come culmine del cammino hanno partecipato ad un contest fotografico Accogli lattimo, per il quale hanno dovuto scattare una foto che racchiudesse il concetto di accoglienza sperimentata durante il percorso.
Arrivati alla festa, hanno poi scoperto lultima parola chiave, camminare insieme perché, come ci ha ricordato anche il Vescovo durante la preghiera, ognuno di noi è fondamentale per portare la pace, ognuno di noi camminando insieme agli altri può accogliere lAltro. Ed è quello che ha fatto anche Assia, volontaria Caritas che alla festa ha portato la sua testimonianza di aiuto a Sanna, un ragazzo del Gambia costretto ad abbandonare il suo paese a causa di divergenze politiche, bisognoso di un sostegno per superare i quiz della patente.
È stato un pomeriggio di gioia e colori che ha visto circa 500 accierrini della diocesi, armati di palloncini e tanto fiato, sfilare dalla Concattedrale Santissima Maria Assunta e San Catello fino alla parrocchia del Carmine passando per il Corso Vittorio Emanuele, donando sorrisi e sguardi pieni di speranza ai passanti meravigliati dalla carica che hanno ricevuto da quello splendido corteo.
di Francesca CUOMO
