Azione Cattolica

AmbientiAMOci: Festa della Pace 2020!

È passato già un mese dalla Festa della Pace del 1 ̊ febbraio, che ha visto partecipe l’ACR di tutta l’Arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia. L’evento rappresenta la tappa finale di un intenso e importante percorso vissuto dai ragazzi nel corso dell’intero mese di gennaio. Tutte le parrocchie, infatti, hanno affrontato un tema comune: la valorizzazione del proprio territorio. E, a tal fine, occorre amare la propria terra, conoscere il posto in cui si è nati e in cui si vive, che ci accoglie ed ospita ogni giorno.

Gli incontri ACR di gennaio (detto “Mese della Pace” per l’impegno che i ragazzi sono chiamati a prendersi) sono stati incentrati su tre verbi cardine: conosciAMO, valutiAMO e presentiAMO.

L’uso della prima persona plurale è sicuramente simbolico: i ragazzi sono chiamati ad impegnarsi innanzitutto in prima persona nel progetto, ma riescono a realizzare le proprie iniziative al meglio soltanto vivendole insieme al gruppo ACR di appartenenza. L’iniziativa dell’anno associativo esorta i ragazzi a vivere la propria città e a renderla giusta, a farne un luogo di pace e gioia.

Realizzando un piccolo video, i ragazzi hanno partecipato al Contest “Ti presento” organizzato dall’Azione Cattolica Diocesana per pubblicizzare le bellezze del proprio luogo. E’ stato affascinante vederli impegnati nella scoperta dei punti di forza, ma anche di quelli critici di ogni quartiere. E ancor più interessante è stato ascoltare le loro proposte per far sì che i problemi che affliggono ogni territorio siano portati all’ attenzione delle istituzioni locali e quindi risolti.  In seguito, come delle guide turistiche in miniatura, hanno presentato i luoghi che abitano e che sono fondamentali per la loro crescita. L’interesse per il territorio spinge i ragazzi ad uscire sempre più fuori da se stessi per scoprire che c’è un mondo attorno a loro, pieno di bellezze che hanno bisogno di essere salvaguardate e tutelate.

“La guerra scaturisce dal cuore dell’uomo inquinato dall’egoismo”, ha spiegato Papa Francesco in occasione della 53  ͣGiornata Mondiale della Pace (1 ̊ gennaio 2020). Un cuore avvezzo alla bruttezza scivola facilmente nella cattiveria, ed è per questo che occorre educare i ragazzi alla bellezza e alla cura di ciò che li circonda.

Il percorso tematico seguito si è concluso con la Marcia della Pace, tenutasi Il 1 ̊ febbraio per le strade di Gragnano. La città si è tinta dei colori dell’arcobaleno e dappertutto si vedevano bandiere, striscioni, cappellini colorati e alberi in cartoncino, simbolo dell’importanza data all’ambiente. L’Arcivescovo Francesco Alfano ha celebrato un importante momento di preghiera, in cui, leggendo i versi della Creazione del mondo riportati nella Genesi, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’amore per il Creato nella vita di ogni uomo. Dio ci ha donato la Terra e in qualità di suoi figli abbiamo il dovere di preservarla: è questo il messaggio di Pace che ha accompagnato i ragazzi.

Sfilare per la città ed urlare a gran voce che l’AC tutta si schiera dalla parte della Pace conferma ancora una volta che l’essere piccoli cristiani va di pari passo con l’essere cittadini in crescita sia nel proprio territorio sia nel mondo intero. La Marcia si è conclusa con la premiazione del video più votato sui social network, con premi speciali e graditi dai ragazzi.

Come ogni anno, prendere parte alla Festa della Pace ci insegna che non siamo soli nella lotta contro ogni forma di guerra, litigio e cattiveria verso gli uomini e verso l’ambiente. L’Azione Cattolica si fa portavoce di un messaggio che viene da lontano, introdotto dai Greci secoli e secoli fa, tramandato dalla storia e dalla letteratura: “La bellezza salverà il mondo” (F. Dostoevskij).

di Anna Massa