Approfondimento Orientamenti Pastorali nella III Zona

Mercoledì 6 Febbraio 2019 si è tenuto presso la Parrocchia di “Gesù Buon Pastore” un Incontro Formativo Diocesano diviso per zone, relativo agli Orientamenti Pastorali.

Dopo una breve introduzione informativa di don Franco De Pasquale tutta l’assemblea ha pregato con i Vespri e subito dopo il nostro Arcivescovo mons. Alfano ha presentato il relatore della serata prof. don Gaetano Castello, docente di Sacra Scrittura e Preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.

Tutto l’incontro è stato incentrato sull’esegesi del testo evangelico di Atti 10,1-48 scelto dall’Arcivescovo come guida agli Orientamenti Pastorali di questo nuovo anno.

Il prof. Castello ha iniziato affermando che in questa lettura vi è descritto il momento decisivo, fondamentale e di svolta della Chiesa nascente per tal motivo ha diviso la lettura e il commento del brano in 5 microparti.

-10,1-8 L’annuncio a Cornelio

“La figura di Cornelio è fondamentale per la comprensione del testo, perché nonostante fosse un uomo timorato e pio era considerato dai giudei un pagano parte del popolo invasore e perciò escluso, secondo i giudei, dalla Salvezza.

La visione di Cornelio è paragonabile a Luca 1,26 ss perché nella stessa ora che l’Angelo Gabriele appare a Maria, un Angelo va dal Centurione annunciandogli la Salvezza e l’incontro con Pietro che era a Giaffa ospite in casa di Simone (altro elemento che anticipa l’accoglienza).

-10,9-23 La visione di Pietro

La presenza di Pietro ospite nella casa di Simone evidenzia un nuovo modo di vivere per i cristiani : l’accoglienza, perciò Pietro da ospite dovrà imparare quest’arte  senza alcuna distinzione. Anche qui c’è un collegamento col vangelo lucano riguardante l’ora della visione di Pietro: mezzogiorno la stessa riportata da Luca per l’Agonia di Gesù sulla croce e qui inoltre possiamo scorgere un’altra agonia: quella di Pietro che come Gesù deve obbedire allo Spirito e accogliere la volontà di Dio.

Pietro dalla visione e dalla voce dello Spirito, comprende che deve alzarsi dalla sua condizione di chiusura e uscire, superare le sue convinzioni da ebreo fidarsi totalmente dello Spirito e andare senza esitare! Anche qui possiamo trovare un collegamento con un’altra visione: quella di Genesi 15,1 ss quando Dio chiede ad Abramo di fidarsi, alzarsi e andare.

-10,24-33 Pietro e i fratelli di Giaffa a Cesarea, a casa del Centurione e dei suoi amici

La visione diventa pienamente comprensibile a Pietro quando è a Cesarea presso Cornelio e la sua famiglia.

Durante l’incontro Pietro spiega a Cornelio che se avesse avuto ancora le sue convinzioni da ebreo non sarebbe mai andato in casa di un impuro come lui ma Dio gli ha mostrato che non c’è più distinzione fra puri e impuri perché tutto ciò che Lui ha creato non potrà mai essere impuro.

-10,34-43 Pietro comprende e annuncia la novità del Vangelo

Da questa comprensione che un cristiano non può opporre distinzioni, Pietro ne coglie l’occasione per Annunciare la Buona Notizia a Cornelio e ai suoi familiari e fa di questo suo discorso l’Annuncio della Chiesa nascente.

-10,44-48 La Nuova Pentecoste

La discesa dello Spirito sui presenti fa comprendere che tutti possono prendere parte al Disegno di Salvezza e quindi essere battezzati. Questo passo è considerato una Nuova Pentecoste anche se diversa dalla prima perché i presenti ricevono anche il Dono delle lingue.

Pietro se non avesse compreso ciò che chiedeva lo Spirito nella visione a Giaffa non sarebbe mai partito né andato da Cornelio rimanendo per sempre un cristiano chiuso ai pagani e quindi al mondo intero.”

Finita l’esegesi del prof. Castello S.E. Mons. Francesco Alfano conclude l’incontro affermando che l’obiettivo di questa formazione è stato quello di farci ritrovare nelle medesime condizioni di Atti 10, facendoci provare un po’ tutti la stessa agonia di Pietro cercando di comprendere ciò che lo Spirito sta chiedendo oggi alla Chiesa Universale e alla nostra Comunità Diocesana.

Per tal motivo nelle Linee Pastorali volutamente non sono state scritte indicazioni precise su come agire perché sarà lo Spirito che c’illuminerà tutti guidandoci come ha fatto per i cristiani della Chiesa Nascente.

di Francesca Tramparulo