Prende il via la 48° Settimama Sociale dei Cattolici in Italia. L’importante kermesse sul mondo del lavoro che si sta svolgendo a Cagliari presso la Fiera Internazionale della Sardegna e che terminerà domenica 29 ottobre. Stupore per il numero vescovi, preti e i laici presenti al convengo, evento che negli anni precedenti non aveva riscosso il successo di oggi. Previsti interventi anche di cariche politiche, quali il premier Gentiloni, nella giornata di sabato ed un messaggio del presidente Sergio Mattarella. Non poteva certo mancare il caro Papa Francesco, anche il Santo Padre ha inviato i suoi auguri e saluti alla platea. Presenti alla kermesse cagliaritana le testimonianze di Progetto Policoro e i dei suoi animatori.
Gli obiettivi della Settimana Sociale sono i seguenti: individuare 5 fattori che rendono il lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale; individuare quali azioni la società civile può compiere per umanizzare il lavoro; capire cosa chiedere alla politica in termini di concretezza affinché venga colmato il distacco tra il mondo del lavoro e la formazione.
Diverse le sale ed i tavoli da lavoro messi a disposizione dei partecipanti, piu di mille le persone sedute in sala. Attenzione e partecipazione per i temi affrontati. Al convegno sono presenti 90 delle 402 buone pratiche, ovvero espressioni di un lavoro che favorisce luomo in ogni sua dimensione. La Diocesi Sorrento Castellammare scende in campo con il Pastificio il mulino di Gragnano.
“Arriviamo a questa settimana sociale come chiesa locale ben preparati grazie allimpegno dellufficio e dei giovani in modo particolare, tanto coinvolti. Cagliari si presenta come una raccolta di ricche testimone e stimoli, mi auguro che al rientro sapremo come chiesa effettuare una scelta di fondo, stare accanto ai giovani per annunciare il vangelo nel momento cruciale nella scelta di vita lavorativa e professionale”. Questo quanto dichiarato dal vescovo Francesco Alfano, carico di buoni propositi e positività.
Entusiasmo anche nelle parole di Alessandro Colasanto, tutor di Progetto Policoro e responsabile dell’Ufficio dei problemi sociali: “La nostra diocesi il cammino di Cagliari lo ha già avviato da un po’ attraverso le opere segno. È quello il luogo il luogo nel quale esse vivono. Adesso si tratta di concretizzare queste opere e rendere concreta la proposta della Settimana Sociale che oggi ci prestiamo a vivere”.
di Clelia ESPOSITO
