Commento al Vangelo della II Domenica del Tempo Ordinario

19 gennaio 2014

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Ancora una volta è Giovanni Battista il protagonista del passo del Vangelo di questa domenica, la seconda del Tempo ordinario. “Giovanni Battista – dice mons. Francesco Alfano, nel suo commento al Vangelo – ci aiuta a fare esperienza diretta, viva del Signore. Giovanni ci offre la sua testimonianza perché chi incontra il Signore, ne diventa testimone”. Ma cosa testimonia Giovanni Battista? “Innanzitutto – ricorda l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia – l’incontro con Gesù è un dono gratuito. Infatti, è Gesù che ha preso l’iniziativa e Giovanni accoglie questo venire riconoscendo la presenza del Signore nella sua vita in un modo inatteso, forte e concreto”. Dall’incontro con Gesù, Giovanni “ha ricevuto il senso della sua missione: Gesù è l’Agnello di Dio, Colui che offre in dono se stesso, sacrifica la sua vita per amore, si presenta in mezzo al suo popolo non per imporre e dominare, ma per donare se stesso. L’Agnello che consente di celebrare con gioia la festa della Pasqua, la festa della liberazione, la festa dell’amicizia con Dio”. Questo Agnello, dice Giovanni nella sua testimonianza, “viene a liberare gli uomini dal peccato, che non ci consente di vivere felici e sereni”.
 
Altro aspetto che Giovanni è venuto a testimoniare è che “bisogna incontrare di persona Gesù”, sul quale il Battista ha visto scendere e rimanere “lo Spirito di Dio”. Dunque, Gesù “non è un uomo straordinario e basta: lo Spirito di Dio che è in Gesù attraverso di Lui passa anche in coloro che lo accolgono e diventano suoi discepoli”. Allora, il battesimo di Gesù non è come quello del Battista: “Egli è vento per immergerci nella vita di Dio, per farci respirare l’aria pura della vita stessa di Dio, dell’amore del Padre che unisce i figli. Insomma, nasce una storia nuova”. Occorre “aprire gli occhi, riconoscere Gesù e seguirLo. Allora, come oggi. E chi incontra Gesù anche ai nostri giorni diventa testimone di questa straordinaria opera di Dio: è il Vangelo, la Buona Notizia che non possiamo tenere per noi stessi”.
 
Il commento al Vangelo si può seguire sul canale Youtube del sito diocesano: www.diocesisorrentocmare.it.