Commento al Vangelo della II Domenica dopo Natale

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“In questo tempo natalizio la liturgia ci invita a fissare lo sguardo sul Bambino Gesù, per contemplare il istero dell’amore di Dio per noi”. Lo ricorda l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, nel commento al Vangelo della II Domenica dopo Natale. In particolare, il prologo del Vangelo di Giovanni i invita alla riflessione e alla preghiera”. Chi è il Bambino? “È il Verbo di Dio, per mezzo del quale sono state create tutte le cose”. Si tratta di “affermazioni forti che vanno assimilate e vissute”. L’immagine più fote che il prologo di Giovanni ci presenta “è quella della luce. Luce che viene nelle tenebre per sconfiggerle. Luce testimoniata anche da Giovanni Battista”. Eppure questa Luce che viene nel ondo “non viene accolta”: il Verbo è venuto in mezzo a noi, “ma non l’abbiamo accolto tra noi”. C’è, però, “chi l’ha riconosciuto come Figlio di Dio: chi accoglie Gesù, anche se non è la maggioranza degli uomini, sperimenta la potenza della vita di Dio”. Gesù “è il Verbo di Dio, che si è fatto uomo, condivide la nostra precarietà, è pellegrino con l’umanità”. Da Gesù “riceviamo la grazia di Dio, la libertà di figli, la verità che dà sostanza alla nostra storia. Noi Dio non lo vediamo – conclude l’arcivescovo -, ma Gesù, che è il Figlio, ce lo ha rivelato. Così possiamo vivere da figli attraverso Gesù”.
 
Sabato 4 gennaio e domenica 5 gennaio su Metropolis TV (canale 669 del digitale terrestre) si può seguire un nuovo appuntamento con il commento del Vangelo a cura di mons. Alfano.
Dalla prima Domenica di Quaresima del 2013, mons. Alfano commenta il Vangelo su Metropolis TV. Oggi, infatti, più che mai, è importante annunciare la Buona Notizia, attraverso tutti i mezzi di comunicazione sociale a nostra disposizione.
 
Metropolis TV trasmette il commento al Vangelo per due giorni.
Sabato 4 gennaio alle ore 10 e alle ore 13.
Domenica 5 gennaio alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12,40.
 
Il commento al Vangelo è consultabile anche sul sito diocesano www.diocesisorrentocmare.it.