Convegno liturgico regionale a Pompei

Le Chiese della Campania si sono date appuntamento a Pompei, sabato 24 gennaio, per riflettere su “Una Liturgia per l’autentico umanesimo sgorgante dal Vangelo”. Promosso dalla Commissione liturgica regionale e dal suo responsabile, mons. Giovanni Di Napoli, il convegno vede coinvolti tutti i vescovi e una scelta schiera di presbiteri, diaconi, religiosi, religiose e laici che operano nella pastorale per fare memoria del Concilio Vaticano II e proiettarsi verso due significativi eventi della Chiesa italiana: il Convegno ecclesiale che si terrà a Firenze nel prossimo autunno (“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”) e il Congresso Eucaristico che si terrà a Genova nell’autunno del 2016 (“Eucaristia e missione”). Sotto lo sguardo della Madonna, le Chiese locali impegnate nella preparazione a quei due appuntamenti, saranno certamente sollecitate ad offrire spunti per uno sguardo, anche dalla prospettiva liturgica, sulla decisiva e urgente questione dell’annuncio cristiano (si tenga presente la quinta via della Traccia per il cammino verso il 5° Convegno ecclesiale nazionale: trasfigurare).
Viva è, poi, la consapevolezza di trovarsi inseriti in un cammino ecclesiale che parte dalla riforma liturgica, recepita e rilanciata dal Concilio Vaticano II e che interseca la comprensione su “Liturgia ed Evangelizzazione” nel contesto della riflessione che vede la Chiesa in Italia impegnata nel decennio 2010-2020 a promuovere itinerari di approfondimento e progettazione pastorale volti a “educare alla vita buona del Vangelo”.
Sotto la presidenza del card. Crescenzio Sepe, presidente della Conferenza episcopale campana e la guida di mons. Beniamino Depalma, vescovo delegato della Cec per la liturgia, i convenuti ascolteranno nella mattinata due dense relazioni sulla bellezza della liturgia e sul suo raccordo con la pietà popolare, tenute da don Franco Magnani, direttore dell’Ufficio liturgico nazionale e da padre Corrado Maggioni, sottosegretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e nel pomeriggio si divideranno in laboratori, in maggioranza guidati da vescovi responsabili dei vari settori della pastorale, per calare la riflessione dentro i molteplici ambiti del vissuto della chiese della Campania.