Marittimi, bisogni e strutture. Al centro la persona: è il tema del convegno promosso dallUfficio nazionale per lApostolato del Mare a Salerno, da oggi al 27 ottobre. Anche il nostro arcivescovo, mons. Francesco Alfano, in qualità di vescovo promotore dellApostolato del mare della Conferenza episcopale italiana, parteciperà allincontro che si apre stasera alle 17,30.
Il titolo mette a fuoco due realtà che interessano molto da vicino l’Apostolato del Mare italiano. La prima parte sintetizza le indicazioni sul welfare proposte nella Convenzione internazionale sul lavoro marittimo (Maritime Labour Convention) del 2006, ratificata nell’agosto del 2012 ed entrata in vigore lo scorso 20 agosto. La Convenzione riconosce che il lavoro svolto a bordo delle navi rende abbastanza dura la vita dei marittimi, perciò invita gli Stati membri a prevedere che nei porti di scalo ci siano strutture accessibili e idonee al benessere dei marittimi. La parte della Convenzione, riguardante il welfare, sarà letta alla luce della Caritas in Veritate: da questo trae ispirazione la seconda parte del titolo del convegno: Al centro la persona. Il convegno è rivolto in modo particolare, a quanti a vario titolo operano a servizio della gente di mare. I relatori forniranno spunti, prospettive e indicheranno strumenti concreti, utili al processo di riqualificazione delle Associazioni Stella Maris, affinché, ben radicate nel tessuto ecclesiale diocesano, partecipino, nellambito portuale, come soggetti attivi e competenti nella realizzazione di interventi finalizzati al benessere della gente di mare.
Ad aprire stasera i lavori sarà la relazione del cardinal Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana.
