Corso di aggiornamento IRC: “Mobile Born e immigrati digitali nel mondo tecnoliquido ipermoderno”

Il secondo incontro presso la Casa di Spiritualità A.Barelli

Gli insegnanti di Religione della nostra Diocesi si sono riuniti presso la Casa di spiritualità “A. Barelli” ad Alberi, il 12 maggio, per il secondo incontro di formazione del corso di aggiornamento IRC: “Affettività e sessualità: l’arte di essere umani”

Dopo un momento di preghiera con don Filippo Capalbo, direttore dell’Ufficio “Evangelizzazione e Catechesi”, l’incontro ha avuto inizio con l’intervento della relatrice, la prof.ssa Michela Pensavalli, psicologa e psicoterapeuta, la quale ci ha invitato a riflettere sui disagi adolescenziali. L’adolescenza è un periodo difficile durante il quale i ragazzi affrontano grandi sfide morali nel loro desiderio di autonomia, ma fanno anche tanta fatica ad esprimere i propri sentimenti.

La relatrice ha sottolineato come la pandemia ha incrementato ulteriormente i disagi nei giovani che trovano tuttora difficoltà ad avere relazioni in presenza con i propri coetanei. Infatti il tradizionale gruppo di amici con i quali ci si interfacciava di persona è stato sostituito dal gruppo whatsapp, del quale si cerca ad ogni costo di farne parte.

Si è poi passato ad analizzare le varie situazioni che ci permettono di capire quando si raggiunge la maturità affettiva.

La prof.ssa Pensavalli ha illustrato i nuovi modelli dell’affettività indicando anche le caratteristiche degli abitanti della società liquida postmoderna.

Infine la relatrice ha affermato che in quest’epoca i genitori sono disorientati nel comprendere, decodificare, reindirizzare i comportamenti e le decisioni dei propri figli adolescenti. Da queste riflessioni è emersa la necessità di un intervento immediato in questa vera e propria emergenza educativa.

Noi insegnanti possiamo aiutare i giovani a cogliere i segnali di difficoltà e ad essere disposti ad ascoltarli, alimentando le loro speranze, passioni e sogni. È anche importante diffondere valori umanitari come la solidarietà e l’accettazione delle diversità, oltre che utilizzare correttamente la rete.

a cura della Prof.ssa Antonietta Coppola