24 Ottobre 2024

Curare e prendersi cura: il laboratorio per l’ascolto

Proseguendo il percorso formativo “Curare e prendersi cura”, realizzato dal Servizio per la Pastorale della salute, il 21 Ottobre c’è stato il primo appuntamento di un ‘laboratorio per l’ascolto’ offerto, in particolare modo, a coloro che operano nei mondi della salute e delle fragilità.

La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima (Henri Bergson)… e don Salvatore Abagnale, al quale è stato affidato il laboratorio, ce l’ha dimostrato. Animato da entusiasmo e passione, ci ha avviato ad un primo step di un percorso che ci permetterà di acquisire strumenti importanti per un ascolto dell’altro più efficace ed un approccio sempre più umano e comunicativo.

Attraverso il pensiero dello psichiatra Roberto Assagioli, ci ha fatto fare un viaggio in noi stessi, perché è solo
conoscendoci profondamente, armonizzando la molteplicità dell’animo che ci abitano e padroneggiando la nostra parte dominante, che potremo incontrare veramente l’altro.

Assagioli ha ideato due modelli fondamentali per la comprensione di sé: l’Ovoide e la Stella delle Funzioni. L’Ovoide rappresenta la struttura della psiche umana, divisa in tre principali livelli: il subconscio, il conscio e il superconscio. Questo modello ci aiuta a comprendere meglio le diverse parti che ci abitano e come esse interagiscono. Al centro di questa struttura c’è il “sé”, che è la parte stabile e autentica di ognuno di noi.

La Stella delle Funzioni è un altro strumento di Assagioli, che rappresenta le funzioni principali della personalità:
sensazione, emozione, pensiero, intuizione, impulso e immaginazione ed al centro la volontà. Solo bilanciando e
integrando queste funzioni possiamo raggiungere una maggiore armonia interiore e comprendere meglio noi stessi, così da poterci relazionare in modo più autentico e aperto con gli altri.

La missione della Chiesa, ha sottolineato Don Salvatore, scende in profondità perché cerca la qualità delle relazioni.
Conosci – possiedi – trasforma! Come i discepoli di Emmaus, siamo chiamati a conoscere la verità, mettendoci in attento ascolto della Parola, e a trasformarla in comunione fraterna, dando nuova luce e colore al nostro presente.

Qui ed ora! Uno sguardo, quello verso noi stessi, troppo spesso giudicante, che deve pian piano conformarsi a quello misericordioso e benevolente del Signore, che scruta in noi tutta la bellezza, l’unicità e la preziosità… anche quella più nascosta!

Visione biblica che potremmo riassumere così: Ama il prossimo tuo come te stesso!

a cura di Nunzia Alfano

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