Dal Diario di don Franco Lourdes, 15 ottobre 2015

Lourdes, 15 ottobre 2015   Ore 19.30

Abbiamo da poco concluso ufficialmente il nostro pellegrinaggio a Lourdes. Dopo la processione eucaristica, sempre sentita e vissuta con grande fede, ci siamo ritrovati in fondo all’immensa basilica sotterranea di San Pio X per il saluto finale. Domani mattina infatti partiremo tutti: in treno, in pullman, in aereo. Quanti doni abbiamo ricevuto ancora una volta! La fiaccolata di ieri sera, nonostante il freddo pungente, ci ha visti pregare insieme e cantare con gioia, mentre alzavamo al cielo i ceri accesi in segno di speranza e di impegno ad essere noi luce del mondo. La Messa di questa mattina alla Grotta, con un freddo ancora più forte ma in compagnia di un bel sole e di un incantevole cielo terso: la gioia della missione nasce nell’Eucaristia e si diffonde ovunque, se però rimaniamo ascoltatori fedeli del Signore, come ci insegna la Vergine Maria. L’incontro con gli ammalati prima della processione pomeridiana, in attesa della festa in programma per loro stasera: che gioia vederli insieme mentre ricevevano dei doni offerti da amici rimasti a casa!

Una novità di quest’anno è stata senz’altro la presenza di nove seminaristi diocesani, che hanno concluso il tempo del seminario e vivono un anno di formazione e di servizio in diocesi prima delle ordinazioni. L’esperienza di volontari li ha coinvolti pienamente, accanto ai malati e gomito a gomito con tanti altri giovani e adulti. Una bella testimonianza per tutti e un forte incoraggiamento per loro, gioiosi anch’essi di aver trovato un clima familiare da intensificare e diffondere. Pian piano cresce questa realtà, ben oltre lo stesso pellegrinaggio. La conoscenza di questa bella possibilità di servizio e di comunione potrà sempre più interessare le nostre comunità parrocchiali e i rispettivi pastori: si tratta infatti di un’opportunità da prendere in seria considerazione, per quella dimensione di Chiesa diocesana che avvertiamo tanto necessaria e da incrementare con tenacia. Piccoli segni di speranza, che riempiono il cuore di trepidazione e di grande gioia!

Tante altre cose sono scritte nel cuore di ogni pellegrino. Continueremo a camminare insieme con questa certezza nel cuore: Dio ci ha parlato e continua a farlo nella vita di ogni giorno. Non potremo tacere quello che abbiamo visto e udito. Nemmeno ci accontenteremo di un racconto immediato, emotivo, superficiale. Come Bernardetta anche noi cercheremo di vivere sempre e con tutti la “Gioia della Missione”. Questa notte, l’ultimo saluto davanti alla Grotta sarà perciò una preghiera silenziosa: Maria, che qui a Lourdes si è presentata come l’Immacolata Concezione, continui a guardarci e a starci accanto con il suo amore materno, perché non si spenga mai la fiaccola dell’amore. Solo così quanti sono ancora avvolti dal freddo della notte potranno essere riscaldati dalla gioia che in abbondanza ci è stata donata in questi straordinari giorni di grazia!

 

 

 

Ultimo momento insieme, domani, così come siamo arrivati alla spicciolata, torniamo a casa, chi in Treno, chi in Bus,…

Posted by Opera Diocesana Pellegrinaggi Sorrento – Castellammare di Stabia on Giovedì 15 ottobre 2015