“Di ciò che ci hai donato”, la Via Crucis per l’uomo comune di Saverio Finotti

Il libro edito da Graphe.it è arricchito dalle illustrazioni di Franco Morelli

Quale Pasqua di Resurrezione ci aspetta ed in che modo l’accoglieremo?

Siamo tutti in cammino, ognuno con la sua croce, forse quest’anno ne sentiamo più peso. Saverio Finotti getta uno sguardo sul tempo complesso che oggi viviamo, offrendoci importanti spunti di riflessione.

Quando mi sono ritrovata dinanzi questo testo, potente e meraviglioso, sono rimasta incantata dalla copertina, che ha evocato in me una doppia immagine. Da un lato, mi ha ricordato il letto di un ospedale e dall’altro, non so bene per quale ragione, mi ha riportato alla mente Il Cristo Velato, capolavoro che non ha certo bisogno di presentazioni. Ma infondo tutto torna, questo libro è arte allo stato puro.

Le stazioni sono accompagnate da una serie di illustrazioni a cura di Franco Morelli, disegni dal tratto delicato che rendono tutto ancora più “umano” e legato inevitabilmente ai nostri giorni. La solidarietà, il giudizio, la carità e ancora la solitudine e naturalmente la morte, sono i temi che si affrontano e vengono sviscerati durante la lettura.

Una lettura che è una compagnia, una coccola, che io personalmente ho preferito portare avanti un pezzo per volta, stazione dopo stazione, a tarda sera.

 

“La terra diventa sempre più familiare, spieganodsi come luogo di origine e di destinazione,
eppure finchè si hanno le forze ci si deve rialzare;
restare a terra da vivi non ci è permesso: non è questo il luogo
del “tutto è compiuto”

 

Di ciò che ci hai donato – Via Crucis per l’uomo comune, è un piccolo libricino, di sole 88 pagine, con testo di Gianni Cerioli e prefazione di Monsignor Vincenzo Paglia.

Il volume è edito Graphe.it  (costo 7.90 euro).