Due celebrazioni un’unica preghiera per tutte le famiglie della nostra diocesi

I due appuntamenti vissuti il 30 dicembre, in occasione della Festa della Santa Famiglia sia nella parrocchia di Gesù Redentore , Pontone – Sant’Antonio Abate che nella parrocchia dei Santi Prisco e Agnello a Sant’Agnello  sono stati  dei veri momenti di grazia. Tante le famiglie intervenute in entrambe le comunità  a testimonianza che è bello lodare insieme Dio per il dono grande di ogni famiglia. Il nostro vescovo presente in entrambe le celebrazioni ci ha sottolineato la bellezza e l’importanza della lode e della testimonianza.

Al mattino nella parrocchia di Gesù Redentore grazie a due coppie di sposi che hanno presentato i loro piccoli, Mattia e Cristian, per il battesimo  e alla presenza di tante coppie di sposi che hanno festeggiato nell’anno dai 5 ai 65 anni di matrimonio abbiamo visto un  Vangelo che ancora oggi si incarna, che ancora oggi vede uniti nella lode e nella testimonianza  le diverse  generazioni. Cosi come ci è stato consegnato dalla ricca liturgia del giorno: Abram e Sara anziani ma investiti dal Signore  “insieme” in un nome e una chiamata nuovi; anziani  pure «Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione di Israele» e la «profetessa Anna», vedova consacrata a Dio, che vive presso di Lui «giorno e notte» e poi Maria e Giuseppe che insieme si fidano di Dio.  Presenti nel Tempio, il giorno della Presentazione di Gesù,  tutte le età dell’uomo e tutte le vocazioni speciali: consacrazione, ministero, vita claustrale, matrimonio, chiamate individuali innestate tutte nell’unica chiamata battesimale, suscitate dallo Spirito, per la gloria di Dio e per il Bene, nell’unico corpo di Cristo. Per tutte è la chiamata alla generatività e la profezia: la Luce e la spada, la certezza della Vita che non muore da annunciare a un mondo ancora refrattario, immerso nel buio.

Anche nella parrocchia dei Santi Prisco ed Agnello la celebrazione vissuta insieme alle comunità di tutta l’Unità Pastorale ha avuto un  momento speciale con la presenza di  coppie di sposi che festeggiavano oltre i 50 anni di matrimonio e quella di tante giovani coppie che da poco più di un anno si sono unite in matrimonio e accompagnate dai loro pastori e dalle comunità  hanno vissuto con commozione il rinnovo delle promesse matrimoniali.

In entrambe le celebrazioni poi è stato fatto dono a ciascuno di un piccolo ricordo, un segnalibro con una preghiera e un incoraggiamento del nostro vescovo di cui riportiamo il testo:

“Ogni famiglia è un piccolo segno di speranza, una luce che rischiara il buio. Non possiamo arrenderci dinanzi ai numerosi ostacoli che minacciano il progetto di Dio, facendo prevalere la ricerca esclusiva del benessere personale. Fidiamoci del Signore e apriamoci gli uni agli altri con fiducia: riscopriremo la bellezza dell’amore sincero e la forza esplosiva della fraternità. Lo spirito renda ognuna delle nostre famiglie luogo di crescita in umanità: è qui che Dio ha scelto di abitare” .