Estate AC: tempo di formazione

 Estate tempo di formazione per i responsabili diocesani dell’Azione Cattolica: il livello nazionale dell’associazione propone infatti durante  il tempo estivo una serie di iniziative che sostengano i responsabili dei settori adulti e giovani e quelli dell’articolazione ACR nel loro servizio diocesano.
L’associazione, infatti, caratterizzata dall’attenzione alla formazione delle coscienze secondo il Vangelo, sostiene percorsi di responsabilità educativa da parte dei soci e in particolare di quanti, chiamati a svolgere un servizio associativo, hanno il compito di sostenersi reciprocamente perché il servizio reso sia un momento di crescita bello e di maturazione integrale della persona.
Quest’anno l’azione cattolica diocesana partecipa a tre iniziative nazionali e a una, pioneristica, del livello regionale.
 
Nell’ultima settimana di luglio si è svolto a Matera uno dei tre moduli formativi del settore adulti proposti dal centro nazionale, destinato alla formazione dei vicepresidenti, dei consiglieri e delle équipe diocesane, sull’itinerario dei gruppi adulti per il prossimo anno associativo, dal titolo Sottosopra.
Matera, metafora iconica del sottosopra, ha costituito uno sfondo ideale per l’esperienza di amicizia e di studio dei responsabili diocesani. Il modulo formativo ha proposto i contenuti con la logica che connota l’intera scelta formativa dell’Azione Cattolica, vale a dire il taglio esperienziale. L’azione cattolica infatti, attenta alle dimensioni plurali della vita laicale, connota gli itinerari di fede per gli adulti con la logica del “dalla vita alla Parola, dalla Parola alla vita” che sostiene le persone a rileggere e a dare significato alla propria vita, nelle sue molteplici dimensioni, alla luce del Vangelo e che il Vangelo venga vissuto, declinato e riscritto nella vita secondo l’originalità della storia di ciascuno.
Nella tre giorni materana due responsabili della nostra diocesi hanno stretto legami di vita buona con i tanti amici (150) partecipanti, confrontandosi sul loro servizio e vivendo una forte e bella esperienza di associazione.
Gli amici del settore adulti nazionale hanno fatto fare esperienza  delle frontiere della catechesi degli adulti su cui l’associazione sta lavorando da anni e che si serve in particolare del contributo della pedagogia della narrazione di Duccio Demetrio (direttore della Libera università dell’Autobiografia di Anghiari), nonché della riflessione pedagogica di soci di Azione Cattolica quali Pierpaolo Triani (docente di didattica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore), Giovanni Grandi (docente di filosofia morale e antropologia filosofica dell’Università di Padova), Alessandra Ugelli (docente di pedagogia della famiglia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore). I responsabili nazionali stanno declinando gli importanti e innovativi contributi teorici con la popolarità dell’associazione: gli itinerari annuali nascono da questo studio capace di incarnarsi e di fecondare la vita quotidiana per dare forma all’umano divinizzato da Cristo. In particolare stanno mettendo a servizio della formazione degli adulti le loro competenze, con lo stile della popolarità, i due vicepresidenti adulti: Giuseppe Notarstefano, con la sua vocazione che lo rende attento al bene comune e alle dimensioni dell’economia solidale (è docente universitario di economia) e Maria Grazia Vergari con la sua vocazione che la rende attenta alle dimensioni psicologiche della persona (è docente presso la Pontifica Facoltà di Scienze dell’educazione Auxilium).
 
Parteciperanno in agosto al campo per seminaristi a Bergamo due diaconi della nostra diocesi. In quell’occasione avranno la possibilità di ampliare il loro sguardo sull’associazione e sulle sue risorse, sulla preziosità del suo contributo anche per la vita dei sacerdoti, oltre che per la pastorale integrata e integrale delle realtà parrocchiali. Questa esperienza ha al centro la riflessione sulla corresponsabilità come caratteristica del Ministero sacerdotale che sarà oggetto anche della prossima Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Il campo vuole realizzare un’esperienza bella di preghiera insieme, di condivisione delle esperienze pastorali; fare un vero “esercizio di corresponsabilità” grazie alla presenza dei giovani e degli adulti delle AC locali; inoltre non mancheranno tempi e linguaggi per approfondire la conoscenza dell’associazione, della sua organizzazione e delle sue proposte formative.
 
Alla fine di agosto il presidente e l’assistente diocesani parteciperanno al pellegrinaggio in Terra Santa proposto dalla delegazione regionale di AC che ha come finalità la presa di contatto con le realtà parrocchiali di quella terra, per poter poi iniziare una collaborazione e uno scambio duraturo di fede e di risorse tra le associazioni diocesane della Campania e comunità cattoliche dei Luoghi Santi. L’Ac della Campania, infatti, vuole mettersi a servizio e costruire legami di vita buona con i fratelli della Terra Santa che vivono la fatica e la bellezza di essere parrocchia e comunità ecclesiale in una condizione di minoranza e di dimenticanza connotata, però, dalla vocazione alla custodia del nucleo più antico e prezioso della nostra fede.

 

di Albertina BALESTRIERI