Fare bene il bene. Il volontariato, scuola di vita per amare e servire l’uomo

Il 29 maggio, nella Sala Riunioni dell’Ospedale S.M. della Misericordia di Sorrento, si è svolta la cerimonia conclusiva del corso di introduzione al volontariato per gli studenti del triennio del Liceo scientifico G. Salvemini di Sorrento.
Il tema dell’incontro: “Fare bene il bene. Il volontariato, scuola di vita per amare e servire l’uomo”, indica più di tante parole il percorso fatto.
Ce lo illustra Rita Paciello, membro della Cappellania dell’Ospedale di Sorrento e coordinatrice della formazione, con il suo bellissimo contributo  “Siamo gocce in un mare di speranza”
Per i ragazzi l’esperienza formativa vissuta ha lasciato il segno. Ascoltiamone alcuni.
Antonino: “Questa esperienza mi ha cambiato in meglio. Ho passato del tempo ad ascoltare i racconti degli anziani, ho giocato con alcuni bambini ed è stato bello, per loro e per me. Le ore di formazione ci hanno indicato un metodo, per poter appunto agire bene, e le ore di volontariato ci hanno dimostrato che fare qualcosa per gli altri ci fa star meglio. Ho un sogno: poter continuare questa esperienza, arrivando ad altri, per esempio agli immigrati”.
 
Chiara: “Frequento per il secondo anno questo corso di volontariato e l’ho scelto perché mi consente di fare non solo una esperienza formativa, ma anche umana. Abbiamo visto come riuscivamo ad essere in sintonia con gli anziani che visitavamo, e come questa cosa faceva star bene sia loro che noi”.
 
Rita: “Anche io partecipo per il secondo anno a questo corso. Sono partita da un mio bisogno: il bisogno di aprirmi agli altri. Ogni ragazzo che sceglie di fare una esperienza di volontariato ha questo bisogno di dare, nel suo cuore. Dare ci fa bene, dare con empatia, con gioia”.
 
Presenti la Direzione sanitaria ospedaliera, che attraverso il dott.Tina (in rappresentanza del direttore sanitario dott.Muto) ha rivolto un saluto ed un ringraziamento agli studenti, al corpo docente, al Cappellano don Carmine De Angelis(che ha reso possibile questa esperienza formativa col suo personale contributo)ed ha sottolineato il valore umano dell’esperienza svolta; la Direzione scolastica del Liceo scientifico Salvemini, con la prof.Carrino, in rappresentanza della preside prof. Fiorentino, che ha ricordato tra l’altro come la scelta del corso di volontariato da parte dell’istituto scolastico sia stata una scelta condivisa, per avvicinare i ragazzi ad una formazione il più possibile globale, perché la scuola deve anche “insegnare ad essere uomini” ;e don Mimmo Leonetti, direttore della Caritas dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare, che con suor Teresa Pavone ha seguito ed incoraggiato gli studenti.
 
Don Carmine ha sottolineato la serietà e l’impegno con cui i ragazzi si sono presentati in Ospedale nei giorni convenuti: “Alle 14,30,dopo una mattina di scuola, un panino ed eravate già qui…”.
La parola più ricorrente è stata “grazie”. Ai ragazzi, alle istituzioni coinvolte, al Liceo Salvimini. Che ci ha mostrato che la buona scuola esiste ed è vicina a noi.
 
Prima della consegna degli attestati, il saluto del nostro arcivescovo mons. Alfano: “Tutti noi portiamo nel cuore il bisogno di dare, a tutte le età. Questo è il senso del volontariato. Quando il volontario è un giovane, oltre a trasmettere la sua energia ci dà una gioia grande, perché ci fa sperare che un mondo più bello è possibile”.

di Lucia di MARTINO