In questo periodo dell’anno ciascuno di noi è intento a preparare la documentazione necessaria per fare la dichiarazione dei redditi. Cosa molto noiosa che però può diventare momento di condivisione apponendo solo una firma per la scelta dell’otto per mille destinandolo alla Chiesa Cattolica. Ma come viene utilizzato? C’è possibilità di verificare che venga utilizzato correttamente?
Giovedì 28 febbraio ne abbiamo discusso insieme a Giovanni responsabile regionale di Sovvenire, alla Parrocchia dello Spirito Santo in Castellammare di Stabia. I fondi sono utilizzati per il sostentamento per il clero, per finanziare opere umanitarie, per aiutare parrocchie più povere, tutto nella massima trasparenza. La condivisione secondo le proprie possibilità ci viene
indicata nel Nuovo Testamento. I fedeli nel giorno di festa quando si recavano al Tempio, lasciavano la “decima”. Le prime comunità cristiane più povere erano sostenute da quelle più ricche.
Si può tracciare l’utilizzo dell’otto per mille collegandosi al sito www.sovvenire.it.
Allora ricordandoci che fare del bene fa bene, l’invito è di destinare l’otto per mille alla Chiesa Cattolica in sede di dichiarazione dei redditi così potremo partecipare con gioia alla condivisione.
di Enza Libero
