Giovani: al via i Martedì di Quaresima

“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”, tema scelto da Papa Francesco per il messaggio per la Giornata mondiale della gioventù 2015, è anche il filo conduttore dei Martedì di Quaresima 2015, promossi dal Servizio diocesano di pastorale giovanile.
 
“Il percorso dei Martedì di Quaresima si sviluppa con l’ausilio del musical ‘I Miserabili’ – spiega il responsabile del Servizio diocesano di pastorale giovanile, don Nino Lazzazzara -: in ogni appuntamento saranno interpretate delle canzoni del musical dagli artisti che hanno portato in scena l’opera in Italia. I personaggi e le canzoni presentate aiuteranno in questo itinerario per riscoprire la bellezza di essere puri. Dio vuole che ci purifichiamo dalla difficoltà quotidiane, dopo gli errori che rischiano di offuscare la bellezza che abbiamo dentro di noi”.
 
Il musical, “I Miserabili – Tante storie, la tua Storia”, portato sulle scene dalla compagnia teatrale “Il Segno”, con la regia di don Genni Boiano, è tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. Di volta in volta, nei quattro appuntamenti, don Boiano presenterà la trama nella quale si inseriscono le canzoni che saranno interpretate e il parroco o il vice parroco della parrocchia che ospiterà l’incontro terrà una riflessione.
 
I Martedì di Quaresima si terranno il 24 febbraio, alle ore 20, nella parrocchia di Sant’Agata, a Massa Lubrense, il 3 marzo, alle ore 20, nella parrocchia di SS. Ciro e Giovanni Vico Equense, il 10 marzo, alle ore 20, nella parrocchia di Santa Maria dell’Arco Ponte Persica a Castellammare di Stabia, il 17 marzo, alle ore 20, nella parrocchia di San Michele Arcangelo, a Pimonte.
 
Il cammino si concluderà con la Pasqua dei giovani, sabato 28 marzo, a partire dalle ore 16,30, nella concattedrale di Castellammare di Stabia, con un momento di preghiera. “In concattedrale arriverà la croce – racconta don Nino -, poi ci sarà il cast al completo del musical che presenterà l’ultimo personaggio dei Miserabili, che inviterà i giovani a non nascondersi. Dopo esserci scoperti ‘puri di cuore’, ci sarà l’Adorazione”. Ma la Pasqua dei giovani presenta ancora sorprese: “Non possiamo amare Dio senza amare anche i nostri fratelli – sottolinea don Lazzazzara – per cui usciremo dalla concattedrale e attraverso le strade del centro antico di Castellammare di Stabia raggiungeremo Largo Licerta, il punto più povero del centro antico, dove vivremo la festa. Lì ci sarà la testimonianza di Simona Aztori e il gruppo musicale i ‘Vatt a vot’, che suonano con le botti le canzoni popolari”.
 
Un’ultima notazione sulla scelta delle parrocchie in cui si terranno gli appuntamenti: “Il Papa ci chiede di andare nelle periferie e la nostra diocesi sta vivendo un percorso in uscita missionario – ricorda il responsabile del Servizio diocesano di pastorale giovanile –, perciò abbiamo scelto i cardini della diocesi: Sant’Agata rappresenta l’estremità ad est, Ponte Persica l’estremità a ovest, in alto Pimonte e in basso Vico Equense. La Pasqua dei giovani, poi, si vive nel centro di Castellammare, che però rappresenta la periferia della periferia pur al centro della città. Abbiamo voluto portare la testimonianza della fede nelle periferie. Non siamo indifferenti a nessuno, come ci chiede il Papa nel suo messaggio per Quaresima”.

 

di Gigliola ALFARO