Sabato 24 maggio Sorrento si è colorata di gioia, voci e sorrisi per accogliere i 1300 ragazzi, provenienti da tutte le parrocchie della diocesi, che hanno preso parte al “Giubileo Antoniniano dei ragazzi”, un evento speciale pensato per coinvolgere i più piccoli in un’esperienza di fede e fraternità, in un clima di festa.
L’invito rivolto ai lupetti, ai bambini della catechesi e all’ACR, accolto con grande entusiasmo ci ha permesso di rendere questa giornata unica e indimenticabile.
I gruppi scout, la catechesi e gli acierrini, sono stati accolti in Piazza Tasso da alcuni volontari e dalla equipe diocesana ACR. Successivamente, guidati da sacerdoti, educatori e capi scout, i ragazzi, si sono messi in cammino come veri “pellegrini di speranza”, attraversando le strade di Sorrento, fino ad arrivare alla basilica di sant’Antonino, passando prima per la porta Giubilare, poi per la cripta di sant’Antonino, qui sono stati accolti da don Luigi, e da un attore che ha interpretato l’Anonimo Sorrentino, quest’ultimo ha guidato i piccoli pellegrini in un racconto suggestivo sulla vita del patrono di Sorrento. Un momento che ha aiutato i ragazzi a comprendere meglio il significato del loro pellegrinaggio.
Il cammino è poi proseguito verso la Cattedrale, dove i ragazzi hanno incontrato il Vescovo Francesco Alfano: un momento intenso e carico di emozione, in cui dopo aver recitato la professione di fede, hanno ricevuto la benedizione. Infine, arrivando nel campetto della cattedrale, si sono svolti vari giochi ed attività pensate per i più piccoli.
Il pellegrinaggio si è concluso con un momento finale di preghiera comunitaria. Al centro della celebrazione la frase del vangelo: “Amatevi gli uni e gli altri, come io ho amato voi”, un invito profondo a vivere l’amore, ma soprattutto un invito ad essere portatori di pace e fratellanza.
a cura di Maria, Equipe Azione Cattolica












