Una intensa settimana pastorale quella che cè stata in Diocesi dal 22 al 26 febbraio2016!
LArcivescovo Mons. Alfano, infatti, ha incontrato in quei giorni tutti i Consigli delle Unità Pastorali riuniti per zone, secondo il calendario già noto.
E stata la preghiera del Vespro ad introdurre lincontro e ad accompagnare i presenti in un clima di comunione e di condivisione. Sono state presentate dal Vescovo le Linee Pastorali 2015/16, consegnate lo scorso 12 dicembre, nella Celebrazione dapertura dellAnno giubilare delle Misericordia, ai rappresentanti delle Unità Pastorali (UP), dato che proprio lUP è il luogo dove devono essere attuate.
Le Linee Pastorali sono il frutto del cammino che la nostra Chiesa locale sta compiendo e lasciano intravedere una piena sintonia con il cammino della Chiesa Italiana. Anzitutto in esse viene chiesto di portare avanti la scelta missionaria individuata in ciascuna Unità Pastorale nel corso del 2015 e, unitamente a ciò, ascoltando le grida di sofferenza che si alzano dalla nostra realtà sociale, è chiesto di allargare la prospettiva e individuare, tra le opere-segno emerse dal Convegno Ecclesiale Diocesano di ottobre, ossia il Progetto Policoro, lAccoglienza dei migranti e la Scuola di Formazione Socio-politica, quale di esse può aiutare le nostre UP a vivere la carità. Terzo obiettivo che ci si pone in questanno è il ripensamento della Curia in chiave missionaria perché, con la collaborazione di tutti, diventi pienamente ciò che è: ossia organismo di servizio per le comunità parrocchiali, le Unità Pastorali e quindi per tutta la Diocesi.
E pur vero che nelle nostre parrocchie lesigenza primaria è sempre la formazione! Ebbene le Linee Pastorali danno indicazioni anche su questo ma, piuttosto che declinare percorsi formativi dettagliati per i nostri operatori pastorali, presentano un metodo che deve diventare lo stile con cui ciascuna comunità vive la propria vocazione missionaria: il metodo ermeneutico-esperienziale, consegnato da Papa Francesco nellEvangelii Gaudium, che si attua attraverso le cinque vie: Uscire, Annunciare, Abitare, Educare e Trasfigurare, indicateci dal Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze e che abbiamo già conosciuto e affrontato nel nostro Convegno di Ottobre.
La presenza del moderatore di Curia don Mario Cafiero, della segretaria del Consiglio Pastorale diocesano Laura Martone e dellIncaricato Diocesano per il Servizio per il Lavoro, Problemi Sociali e Pastorale del Mare don Alessandro Colasanto è servita a chiarire o ad approfondire alcuni aspetti operativi.
Gli incontri, brevi ma intensi, sono partiti quasi nel silenzio, sembrava che nessuno avesse il coraggio di parlare
ma poi, in più di una situazione, si sarebbe potuto continuare per chissà quanto tempo ancora! Il desiderio di raccontare, di confrontarsi, di impegnarsi con passione per la nostra Chiesa e la nostra terra è emerso chiaramente, anche se è stato evidente come spesso esso si scontra con la fatica ad intendersi e a far entrare nellordinarietà dellimpegno pastorale il cammino dellUP.
L ‘Arcivescovo ha ricordato che siamo tutti tenuti a camminare per la strada indicataci dalle Linee Pastorali, poiché è lo Spirito Santo che sta guidando la nostra Chiesa e che ci ha portati fin qui. Ha invitato in modo particolare a continuare a crescere nella fraternità, nella cura e nel dialogo, atteggiamenti che sono proposti anche questanno dalle Linee Pastorali. Proprio per questo, a conclusione, ha augurato a ciascun Consiglio di UP che, a partire dal prossimo incontro, si dia tempo a tutti di esprimere il proprio parere, così che si giunga a decisioni condivise, frutto del pensiero di tutti e non solo di qualcuno. Infine ha concluso dando la disponibilità a partecipare ad uno dei prossimi incontri di Consiglio di UP
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Accogliete linvito!
di Laura MARTONE