A Gragnano, dopo due anni di pandemia tornano le processioni della Madonna del Carmine.
Il Santuario della Madonna del Carmelo è una chiesa edificata nella prima metà del XVI secolo. Inizialmente conteneva la statua di San Sebastiano, ceduta alla Chiesa del Corpus Domini nel 1852. Ben presto aumentò il culto per la Vergine del Carmine, che si legò alla protezione dei pastai, attività fiorente sin da quel periodo.
La festa della Madonna del Carmelo, per questo motivo, è la più sentita a Gragnano: tali festeggiamenti durano 15 giorni, durante i quali oltre alle novene e alle omelie di predicatori francescani, si celebrano due processioni. Due ricorrenze che, però, negli ultimi due anni non si sono fatte per le restrizioni e la tutela della salute delle persone. Quest’anno, con la pandemia che sembra darci tregua, ritornano i due momenti più sentiti. Le processioni si terranno giovedì 14 e domenica 24 luglio.
“Il legame della nostra città con la Vergine del Carmelo si estrinseca in modo speciale nei solenni festeggiamenti di quest’anno – ha spiegato il rettore della chiesa don Gerardo Cesarano -. Dopo due anni di dolorose rinunce dovute alla pandemia, quest’anno finalmente, potremo rivivere i momenti più struggenti della festa del Carmine, sempre nel massimo rispetto delle vigenti norme sanitarie. Tanti saranno gli eventi che arricchiranno il programma religioso, senza trascurare quello civile, volendo assecondare il desiderio di rinascita che anima ciascuno di noi”.
Il calendario ufficiale del festeggiamenti civili e religiosi è in corso di definizione. Fissata al 16 luglio l’arrivo del Vescovo Mons. Francesco Alfano, non mancherà l’incoronazione all’effigie della Beata Vergine, mentre il 18 luglio è previsto a Gragnano il Card. Angelo Comastri, vicario generale emerito del Papa per la Basilia di San Pietro.
In questi giorni il comitato della Chiesa del Carmine e costituito da Ciro Attanasio, Stefano Borrelli, Ciro Cavaliere, Agostino Chianese, Clemente Padovano, Mattia Soffitto, Saturno Somma, sta collaborando per la raccolta di offerte e per l’organizzazione dei festeggiamenti. Un piccolo grande ritorno alla normalità per un’intera comunità.