Concattedrale Maria SS Assunta e San Catello

I fedeli della Concattedrale salutano Don Antonino d’Esposito

Salutare non è sempre facile, capita che non si riesca a trovare le parole giuste, si può rischiare l’esagerazione dettata dai sentimenti, sentire l’imbarazzo per non aver detto tutto ciò che si voleva dire e quindi come poter salutare e nello stesso tempo ringraziare un parroco come don Antonino che lascia dopo 9 anni la nostra parrocchia?

Dopo aver deciso una data per celebrare l’ultima Messa per riuscire ad esprimergli tutta la nostra gratitudine, abbiamo messo in pratica il suo insegnamento: l’Unità e la collaborazione, Perciò ci siamo uniti fra di noi in un unico grande gruppo parrocchiale: l’Oratorio, le Cattepax, i Giovani, gli Animatori, i Ministranti, i Lettori, i Ministri Straordinari dell’Eucarestia, il Rinnovamento, le Congreghe del Purgatorio e di Santa Caterina, le due Corali “Kalispera” e “S.Maria della Pace”,il Gruppo Pulizie e la Caritas parrocchiale. Insieme abbiamo preparato l’Eucarestia del 18 settembre tutto dettato da una grande armonia che forse nemmeno noi ce lo aspettavamo da realtà così diverse come le nostre ,ognuno ha dato il suo contributo e insieme abbiamo realizzato il saluto a don Antonino .

La sera della celebrazione in Parrocchia ci sono stati tanti occhi lucidi ma don Antonino ci ha accolto come sempre col sorriso perciò ci siamo fatti forza insieme. Dopo la liturgia della Parola don Antonino ha pronunciato l’Omelia dal Vangelo di Luca 16,1-3 ponendo l’accento sull’importanza di essere buoni amministratori perché quando un giorno il Padrone arriverà non possa giudicare male il suo operato. Inoltre ogni gruppo parrocchiale ha scritto una preghiera dei fedeli per ringraziare Dio Padre per il Dono ricevuto con la sua presenza nelle nostre due Parrocchie. Prima della benedizione finale il nostro Canonico Penitenziere don Catellino Amato ha voluto pronunciare a nome di tutti un saluto al nostro caro Parroco, queste le sue parole :

“Nove anni don Antonino è stato con noi l’ho sentito molto vicino è stato vicino ai bambini, ai giovani, ai malati ,non ha escluso nessuno, si è preso cura di tutti. E’ stato un segno luminoso, grandioso della presenza di Gesù Cristo in mezzo a noi, un segno dell’Amore di Dio e della Sua Misericordia. Tanti hanno trovato in lui sostegno ,conforto, aiuto materiale e spirituale. Attraverso la parola di don Antonino abbiamo ricevuto speranze e consolazioni ,perciò io e tutti voi non possiamo che dire Grazie don Antonino Dio ti benedica.” . Infine don Antonino ha voluto replicare al caro don Catellino pronunciando parole ricche di amore e commozione sincera:

Ho un elenco di ringraziamenti e pronunciarli qui sarebbe troppo lungo, perciò ringrazio tutti e pronuncerò solo un nome quello del mio Sagrista Antonio Di Maio che in questi anni è stato sempre presente in maniera silenziosa ma attiva. Non posso pronunciare i nomi di tutti voi anche se lo vorrei ,anche perché questo mio andare di domani non è un lasciare soltanto la Parrocchia è un congedo da Castellammare in cui sto da 21 anni (e qui si è fermato perché la commozione ha preso il sopravvento) ,quindi è un passaggio e un saluto anche dalla mia vita stabiese e se mi guardo indietro vedo la mia vita qui fra voi ricca d’esempi, perché non è soltanto il Pastore che guida il gregge ma è anche il gregge che fa il pastore. Io vorrei dirvi tante cose ,ho imparato molto ,sia da voi che dalle altre due precedenti Parrocchie “San Matteo” e  Scanzano, dal vostro modo di vivere senza secondi fini e veramente posso dirvi di avere imparato tanto e porto tutte le persone che ho incontrato nel mio cuore perché mi avete fatto ricco. Ringrazio don Catellino per le meravigliose parole pronunciate per me e il mio ministero qui in parrocchia ,lui è un dispensatore di Misericordia in mezzo a noi.”

I ringraziamenti sono stati interrotti piu’volte dalle lacrime sue e nostre e da tantissimi e lunghissimi applausi.

Finita la Celebrazione Eucaristica per stemperare tutte queste emozioni, abbiamo chiesto ad alcuni artisti stabiesi di donare la propria arte per un mini concerto dedicato a don, con l’esibizione di: Rosalba Spagnuolo ,Rosa Florentino e Anna Spagnuolo che ci hanno deliziato con canti stupendi diventando come un balsamo sulle ferite sue e nostre.

A concerto concluso abbiamo presentato alcuni doni per don Antonino:una Guache antica dov’è ritratto San Catello e sullo sfondo un immagine della nostra Parrocchia con Faito alle spalle, un fotolibro dal titolo :”Servo per Amore” che in piccola parte ricorda la sua  presenza fra noi e una Natività in una scarabattola del 1800 del maestro A.Molli  e per tutti gli interventuti abbiamo realizzato una cartolina ricordo della serata con una frase presa da una canzone di Fiorella Mannoia “In viaggio ”.

Inoltre per desiderio di don Antonino ci siamo ritrovati fuori l’androne per una foto ricordo.

Che dire?  Solo Grazie per l’amore e la carità che ci hai donato caro don Antonino ci sentiremo sempre privilegiati per averti conosciuto in questo tempo per noi troppo breve e pregheremo per te e per la tua felicità tenendoti nel nostro cuore per sempre.

a cura di Francesca Tramparulo