I giovani del Pastificio “Il Mulino di Gragnano” al Mlac

Per condividere i progetti presentati al bando per il concorso di idee per il lavoro e la pastorale “GenerAzione di idee” edizione 2015 promosso dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, con Caritas Italiana – Area Promozione – e l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della Cei – Segreteria Nazionale Progetto Policoro, e vivere insieme momenti di crescita, resi ancor più significativi grazie al supporto dell’Istituto di diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo, sono state organizzate a Roma alla Domus Mariae, le Giornate della progettazione sociale, il 31 gennaio e il 1° febbraio. A questa due giorni hanno partecipato i giovani della nostra diocesi impegnati nel progetto del pastificio a Gragnano, accompagnati da Flora: Alfredo, Cristian, Luigi, Francesca e Raffaele. All’appello mancava solo Agostino.
Il programma del primo giorno ha previsto, dopo i saluti di Simona Loperte, segretaria nazionale del Mlac, una  tavola rotonda sulla comunità cristiana e la custodia del creato, moderata da don Domenico Santangelo, aiutante di studio Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro. Sono intervenuti Giuseppe Notarstefano – vicepresidente adulti Ac su “L’economia come custodia”, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano su “La terra ferita, la terra dei fuochi”, Leonardo Tilocca, presidente della Cooperativa “Sa Costera” su “Agricoltura allevamento e impresa per custodire il creato e la dignità dei lavoratori”, Roberto Massullo, di Taxi 3570.it su “Mobilità sostenibile”, monsignor Pasquale Iacobone su  “Il Padiglione della Santa Sede a Expo 2015: significato e contenuti”. Nel pomeriggio laboratori sui progetti presentati al concorso di idee del Mlac.
 
Domenica 1° febbraio, dopo la S. Messa celebrata da don Emilio Centomo, la tavola rotonda su “lavoro, innovazione sociale e nuovi strumenti normativi”, durante la quale hanno offerto una testimonianza i nostri ragazzi. Prima è intervenuto Sandro Calvani, consigliere speciale per la programmazione strategica presso la Mae Fah luang foundation, a Bangkok, Thailandia e docente di sviluppo sostenibile, affari umanitari e responsabilità sociale dell’impresa all’Asian Institute of technology e alla Webmaster University. “Nuovi strumenti normativi per il mondo del lavoro nell’ottica di riconciliare interessi individuali e bene comune, per  mettere la persona  al centro” è stato il tema che ha affrontato. Poi è intervenuto Alessandro Agostini di Esprit Toscana -società consortile no profit-  su“Progettare, innovare e custodire”. È stata poi la volta dei nostri ragazzi che hanno raccontato l’entusiasmante progetto che li ha visti protagonisti per la realizzazione del Pastificio “Il Mulino di Gragnano”. Non a caso il loro intervento è stato intitolato: “Testimoni della provvidenza che sono le relazioni vere, generate da Cristo”. La loro testimonianza, in cui non hanno nascosto le difficoltà e i successi, ha emozionato la platea: un progetto grande per dei giovani, reso possibile grazie al sostegno della parrocchia di San Leone II di Gragnano, del Progetto Policoro, dell’Azione Cattolica diocesana e di tutta la comunità ecclesiale. Un giovane di Monreale ha detto di essersi commosso ad ascoltare questa storia e ha chiesto come ripetere questa loro esperienza. Perché il bello delle buone pratiche è che, con i dovuti aggiustamenti legate ai luoghi, si possono esportare!
 
Prima di chiudere i lavori c’è stata, infine, la proclamazione vincitori IX concorso di idee Lavoro e pastorale “GenerAzione di idee”.

 

di Gigliola ALFARO