Un’ondata di emozione ha travolto il pubblico del Teatro delle Rose di Piano di Sorrento. Nelle sere del 14, 15 e 16 novembre, la compagnia “Il Segno” ha portato in scena “I Miserabili. Tante storie, la tua storia ”. Lo aveva anticipato Don Gennaro Boiano, regista e guida pastorale del gruppo: “Le musiche trascinano, le storie commuovono”. Ed è stato esattamente così.
Un cast imponente — 50 interpreti tra cantanti, attori e ballerini, parte di una squadra di oltre 60 persone — ha dato vita a storie di ingiustizia, povertà e redenzione, tratte dal capolavoro di Victor Hugo. La forza corale del gruppo ha immerso completamente la platea nella narrazione, restituendo una grande energia e un’emozione condivisa.
Per oltre un anno e mezzo, il gruppo ha lavorato alla riuscita del progetto, il cui successo è frutto, in primis, dall’armonia costruita in tanti anni, dal Servizio Teatro e Spettacolo della Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.
Gli attori sono sostenuti da un ensemble compatto e appassionato.
L’orchestra diretta da Marianna Russo e Luigi Di Guida (composta da 20 musicisti), il reparto tecnico, le 12 équipe di sarte e costumiste che hanno realizzato 250 costumi raffinati ed incantevoli, lo scenografo Antonio Mirone e la coreografa Mariella Romano. Quel che stupisce è che si tratta di volontari: quando si dice che volere è potere. Ciascuno di loro ha trovato spazio accanto agli impegni personali e professionali, dedicando almeno otto ore settimanali alle prove, spesso in spazi ridotti o improvvisati.
Il risultato è stato uno spettacolo potente, capace di trasmettere una forte intensità spirituale e umana, complici le note di Claude-Michel Schönberg, che hanno fatto vibrare ogni angolo del Teatro delle Rose.
È questa la componente che contraddistingue la compagnia “Il Segno”: l’attenzione all’altro. Prima di arrivare sul palco, numerosi sono stati i momenti di evangelizzazione e catechesi che hanno accompagnato la diocesi alla scoperta de I Miserabili. In particolar modo, il cast attraverso le Preghiere Musicali, ha eseguito alcuni brani estratti dallo spettacolo intervallati da alcune interpretazioni. Non è mancata poi, la realizzazione di un Podcast audio – in collaborazione con la Diocesi – che attraversa la trama e i personaggi di un capolavoro quanto mai attuale.
Un grande e complesso lavoro, che ha richiesto l’utilizzo anche di molteplici linguaggi, per poter richiamare e accogliere tutti, qualsiasi fascia d’età, proprio come gli attori sul palco. Dal più piccolo al più grande.
Il progetto desidera avere un’attenzione particolare verso i più giovani che sempre sono sostenuti dall’incoraggiamento dell’Arcivescovo Francesco Alfano. Infatti, alle scolaresche del territorio, della diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, sono state già dedicate tre rappresentazioni.
“I Miserabili. Tante storie, la tua storia”, non finisce qui. Continua a crescere, portato avanti dalla forza di una comunità che crede nel valore dell’arte e della condivisione.