Il diaconato permanente: un cammino percorso nutrendosi alla mensa del padre

Il 30 maggio 2023 si è concluso il primo anno del cammino di discernimento e di formazione al Diaconato Permanente per 9 padri di famiglia che nutrono il desiderio di vivere ed incarnare con gratitudine il dono dell’abbraccio benedicente di Dio, al servizio di nostra Madre Chiesa.

Il cammino è stato intenso ed edificante con l’apertura alla conoscenza dell’infinito Amore di Dio, Padre Misericordioso che sin dal Principio ci vuole Santi al suo fianco per l’eternità.

Nel cammino ci hanno accompagnato i nostri formatori con gioia e pazienza; sono stati le nostre guide sapienti, capaci di suscitare in noi meraviglia e stupore con ciascuna tematica trattata, rendendoci sempre più curiosi ed affamati di approfondire la Parola di Dio. Questo cammino ha assunto la forma di un viaggio esaltante che ci ha resi navigatori attraverso la Sacra Scrittura, la Liturgia, la Teologia Fondamentale della Rivelazione, e pescatori di un approccio alla lettura e allo studio per noi nuovo, che ci ha donato il coraggio di lasciar andare tante nostre false certezze per porci veramente di fronte a noi stessi, mettendoci in discussione con fede e fiducia  per  incamminarci sulla strada dell’essere uomini nuovi.

Raccontare il cammino fatto in quest’anno vuol dire anche parlare di noi aspiranti e candidati al Diaconato Permanente: 9 uomini adulti che non si conoscevano prima, che non si sono scelti, 9 padri di famiglia, non più giovanissimi e consapevoli della difficoltà di aprirsi e di costruire nuove relazioni. Ciascuno con una propria esperienza di vita, una propria storia personale familiare e sociale, ciascuno con un proprio lavoro, una propria professionalità. È stata immensa la gioia di cogliere l’opportunità di valorizzare e di condividere, in maniera molto naturale e sollecitati dalla Parola di Dio, le nostre conoscenze, competenze ed il nostro vissuto, fino a diventare un gruppo unito, coeso e cooperativo.

È stato un po’ come rivivere le esperienze delle prime comunità cristiane, quando riunite in preghiera, si prendevano cura dell’evangelizzazione e dell’impegno liturgico in un atmosfera di comunione e di fraternità

…  anche questo può essere inteso come un segno dei tempi!!

di Rosario Chimenti