Il Diario di don Franco da Lourdes

4° giorno 15 ottobre 2014

Lourdes, 15 ottobre 2014   ore 16.45

La Messa Internazionale rappresenta uno dei momenti culminanti dell’intera esperienza di pellegrinaggio vissuta a Lourdes. Un popolo numeroso e diversificato per lingua, cultura, sensibilità. Non è facile ritrovarsi unti in un’unica celebrazione: pregare e cantare insieme, ascoltare la Parola di Dio, compiere gesti che ci uniscono nella stessa fede. È veramente un’impresa umanamente non facile, che qui a Lourdes riesce a mio parere molto bene. Certamente vi è la bravura di coloro che preparano e guidano la celebrazione, ma prima ancora e molto di più prevale la disponibilità di tantissimi gruppi, volta per volta presenti, a lasciarsi condurre per mano nei diversi tempi e ritmi della liturgia. C’è un linguaggio universale che ci accomuna e ci consente, soprattutto negli intensi e profondi silenzi da tutti rispettati, di aprirci all’incontro con il Signore Risorto ed entrare nel mistero che celebriamo. Così sperimentiamo più concretamente ciò che siamo: l’unico Popolo di Dio, il Corpo di Cristo, la Chiesa guidata dallo Spirito. Che gioia grande questa mattina aver potuto ancora una volta condividere questo straordinario momento di fede nell’Eucaristia che è toccato a me presiedere: mi sono più volte commosso, pensando alla piccola e povera Bernedette, grazie alla quale milioni di persone di ogni parte del mondo passano per questo luogo e insieme a Lei benedicono Dio per il suo misericordioso e tenerissimo amore!

Nel primo pomeriggio poi siamo saliti, con i pellegrini che erano disponibili (per la verità tantissimi!) sulla collina della Via Crucis: il clima di silenzio e di preghiera è stato anche qui molto forte, tanto da suscitare sentimenti di commozione in più di qualcuno. Il Signore parla al cuore di tutti e tocca anche quelli maggiormente induriti. Così la conversione è facilitata per chiunque accetta di farsi purificare dal Padre. Nella preghiera del Rosario, che tra poco dovrò guidare e che tanti vedranno dalle nostre case come accade ogni giorno ormai da diversi anni, porterò anche questo piccolo e sincero desiderio che si è acceso nel cuore di tutti noi pellegrini: donaci, o Maria, di seguire il tuo Figlio Gesù e formare, con l’aiuto del suo Spirito, una sola famiglia che annuncia a tutti con la sua vita la “gioia della conversione” che è “Gioia del Vangelo”!