Concattedrale Maria SS Assunta e San Catello

Il Maggio in musica della Concattedrale Maria SS Assunta e San Catello

Nella mia Parrocchia almeno una volta all’anno si realizza un obiettivo di restauro voluto in primis dal nostro parroco don Antonino D’Esposito che ama tendere per la cura della Casa di Dio sempre al bello e al bene .Senza fare il riassunto delle opere d’arte restaurate nel corso di questi anni le  citerò semplicemente perché il loro ricordo è sempre vivo in noi: Restauro della Cappella di San Catello e della statua lignea del Santo con la creazione di un’altra  in vetroresina per le processioni cittadine, Restauro della Cappella di San Michele, Restauro degli affreschi della Grande Cupola e non per ultimo la Creazione del Presepe Stabile Stabiano .

Cosa mancava? Il restauro dell’Antico Organo a Canne realizzato nel lontano 1841 dal maestro D. Quirico Pennoni e restaurato quasi cento anni dopo. Dal quel restauro del 1933 l’organo ha suonato e fatto cantare tanti fedeli e artisti ma col passare del tempo l’usura ha fatto da padrona fino a che il grande terremoto del 1980 ha messo fine alle sue splendide melodie imputando i danni maggiori a tutto l’impianto fonico.

Da allora i parroci che hanno preceduto don Antonino e cioè don Michele Zavarese e don Ciro Esposito hanno sempre cercato una soluzione ma invano sia a causa del costo e sia a causa di impegni più necessari al bene parrocchiale.

Finalmente questo sogno si realizza nel 2019 grazie ai contributi arrivati dai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Italiana e le numerose offerte dei fedeli arrivate un po’ da ogni dove ma anche ad un generoso contributo offerto da un fedele che ha voluto restare nell’anonimato. Nonostante molte interruzioni dovute alla Pandemia, l’opera si è completata e il 6 Maggio 2022 abbiamo avuto l’immensa gioia (che io chiamerei anche Grazia) di ascoltare il suono del nostro organo soprannominato quella sera il “Gigante Buono” che veglia da secoli sulla nostra Parrocchia. Nell’occasione don Antonino ha creato una brochure dedicata all’evento, dove presentava un escursus storico sullo stato dell’organo pre e post restauro , ringraziava il vescovo e il vicario  per il sostegno ricevuto ,il direttore dei  Beni Culturali della Diocesi i restauratori e gli artisti intervenuti per il Concerto Inaugurale. Inoltre il sito stabiese  Libero Ricercatore, che da sempre ha sostenuto il nostro parroco  negli impegni  sopra citati, ha realizzato un video dove faceva constatare man mano gli interventi di restauro sapientemente realizzati  dalla Premiata Fabbrica d’Organi “ Vincenzo Continiello e Figli “di Monteverde (AV) e varie interviste ai protagonisti del restauro.

La sera del 6 Maggio prima del Concerto Inaugurale ,il nostro Arcivescovo Francesco Alfano ha presieduto la liturgia della Benedizione dell’Organo affermando che “dobbiamo sentirci contenti di riascoltare il suono del nostro organo perché anche se non ci risolverà i problemi che ci sono oggi, è importante non sciupare la vita in questo momento così drammatico per la pace perché noi grazie alla sua musica, contribuiamo alla bellezza perché l’umanità ritrovi con l’aiuto di Dio il vero senso della vita”.

Dopo il discorso del nostro Arcivescovo il primo artista che ha suonato di nuovo dopo 44 anni di silenzio, è stato il musicista, compositore e scrittore : Livio De Luca (che ha anche sovrainteso il progetto di restauro)con la Toccata con fuga in re minore ,BWV565 di J.S.Bach riempiendo tutta la chiesa di uno splendore timbrico e grandissima potenza, personalmente credo che a me e a tutti i presenti, son venuti  brividi e lacrime agli occhi . Subito dopo i soprani Chiara Artiano, Sara Di Fusco ed Emilia Illiano sempre accompagni dal maestro De Luca, hanno deliziato i presenti con le loro esibizioni che hanno dimostrato ampiezza vocale e grande interpretazione sui brani scelti concedendo anche il bis finale.

Per continuare ad ascoltare il suono melodioso dell’organo appena restaurato don Antonino ha voluto ospitare una Rassegna Organistica realizzata dall’associazione “Musica Senza Frontiere APS” che ha ospitato per tre settimane di Maggio 2022 i Maestri Elisabetta De Caro e Luca Maresca che hanno suonato musiche di F.Listz,C.Franck.Bach e L.Vierne.

Vorrei non solo sottolineare la grande professionalità dei due maestri che è indiscussa, ma la loro grande umanità rivolta durante il momento delle prove incontrando i nostri bambini del catechismo che sono rimasti incantati dalla novità e hanno anche fatto numerose domande ai due artisti ricevendo risposte e anche piccoli assaggi di concerto ,infine il piccolo Samuel ha regalato alla maestra De Caro anche un disegno dove veniva ritratta mentre suonava.

Vorrei concludere con le parole di don Antonino : “Quanto abbiamo realizzato è un ulteriore passo della nostra Chiesa nel promuovere e valorizzare il Duomo Stabiese per trasmettere il sacrificio di chi ci ha preceduto alle nuove generazioni ,con la consapevolezza che anche l’arte si rivela una grande opportunità di evangelizzazione, di promozione umana e perché no una nuova opportunità di lavoro e turismo per la nostra Citta.”

 

a cura di FRANCESCA TRAMPARULO